La grande occasione di Scamacca e Musso: titolari a Lisbona per cancellare i giorni difficili
[[{“value”:”
Lisbona (Portogallo). Una grande occasione per chi, negli ultimi tempi, di occasioni ne ha avute poche. Oppure, se le ha avute, non sempre se le è giocate nella giusta maniera. Juan Musso non vede il campo dal 3 gennaio, match di Coppa Italia contro il Sassuolo: da lì in avanti tra i pali ci è sempre andato Carnesecchi. Ma all’Alvalade ci sarà l’avvicendamento, garantito da Gasperini. Ed è possibile che ci sia anche in attacco. Perchè, dopo quasi un mese, il nome di Gianluca Scamacca tornerà ad esssere tra i titolari dell’Atalanta: contro lo Sporting il numero 90 dovrebbe ritrovare spazio dal primo minuto, cosa che non gli capita dalla trasferta di Marassi contro il Genoa dell’11 febbraio.
In quell’occasione l’attaccante nerazzurro (che era un ex) non riuscì a trovare la via del gol, che gli manca dal 27 gennaio, match casalingo contro l’Udinese, anche in quel caso da titolare, salvo poi tornare in panchina nel weekend successivo con la Lazio, subentrando nella mezzora finale.
Pur senza grandissimi acuti, quello spezzone da subentrato è stato di gran lunga il migliore tra gli ultimi: da dimenticare la prestazione di San Siro contro il Milan, non brillante – anche se in generale migliore – la prova offerta col Bologna quando c’era da recuperare uno svantaggio contro una squadra chusissima.
In generale gli ultimi tre mesi non portano grandissimi ricordi a Scamacca, visto che la sopracitata rete con l’Udinese è l’ultima nel lasso di tempo che va da oggi, mercoledì 6 marzo, data della partita con lo Sporting fino… alla precedente con i portoghesi. Era la gara del Gewiss Stadium pareggiata per 1-1 che chiuse i conti qualificazione e proprio la punta pagata 25 milioni (più bonus) dal West Ham in estate si inventò dalla distanza il gol del momentaneo vantaggio.
Insomma, i lusitani gli portano bene: in tre mesi i gol mancati sono stati più di quelli segnati, ma se è vero che oltre a contarli bisogna anche pesarli, stasera l’attaccante romano ha la grande occasione per farsi valere. E, chissà, magari togliere anche l’Atalanta da un periodo complicato in termini di risultati.
Anche Musso dal canto suo ha degli eccellenti ricordi quando si parla di Sporting e di Lisbona: basti pensare alla parata decisiva nel match d’andata nella fase a gironi su Edwards, nel momento più difficile. Era stato uno degli ‘alti’ del suo stint da titolare, durato fino all’avvicendamento di metà dicembre.
Negli ultimi due mesi l’alternanza non è più esistita, se vogliamo anche giustificata dalle straordinarie prestazioni di Carnesecchi – “ho fatto una scelta, perchè aveva la possibilità anche di andare via” ha ammesso Gasp ieri – e così Musso è finito in panchina. Ora il ritorno in campo ha una duplice valenza: un messaggio di fiducia da parte dell’allenatore, ma anche la possibilità, con una grande prestazione, di portare nuovamente quel dubbio sul numero uno che negli ultimi due mesi, di fatto, non è esistito: Proporsi come portiere di coppa, anche in vista delle semifinali con la Fiorentina e dell’eventuale prosieguo del cammino europeo, potrebbe essere il primo passo verso il rilancio.
Le probabili formazioni
Atalanta (3-4-3): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Miranchuk, Scamacca, Lookman. All. Gasperini
A disp. Carnesecchi, Vismara, Toloi, Hien, Hateboer, Zappacosta, Bakker, Adopo, Pasalic, Koopmeiners, El Bilal, De Ketelarere.
Ballottaggi: Djimsiti 55%-Hien 45%, Miranchuk 70%-Koopmeiners 30%, Scamacca 70%-De Ketelaere 30%, Lookman 65%-De Ketelaere 35%
Indisponibili: Palomino, Rossi | Squalificati: nessuno | Diffidati: De Roon, Kolasinac, Lookman
Vuoi rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie di Bergamonews? Clicca su questo link ed entra nel nostro canale Whatsapp, dove potrai ricevere le news più importanti della giornata.
“}]]