Dopo lo Sporting, un altro crash test per l’Atalanta: contro la Juve per spezzare il digiuno di vittorie
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Archiviato il pareggio maturato sul campo dello Sporting, l’Atalanta torna a focalizzarsi sul campionato e a pensare alla grande sfida in programma domenica (10 marzo, ore 18.00) all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus, gara valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie A.
Quello contro i bianconeri rappresenta l’ennesimo snodo cruciale nel cuore di un autentico ciclo di ferro che vede impegnata la squadra di Gian Piero Gasperini, reduce dalla più che confortante prestazione di Lisbona, ma allo stesso tempo chiamata ad invertire il rivedibile trend dell’ultimo periodo. Tra Serie A ed Europa League, infatti, i nerazzurri sono a secco di vittorie da ben quattro partite. Un filotto di gare nel quale sono arrivati soltanto due pareggi, contro il Milan e, appunto contro i portoghesi, e altrettante sconfitte al cospetto di Inter e Bologna.
L’ultimo sussulto della Dea, infatti, risale allo scorso 17 febbraio quando il Sassuolo venne travolto 3-0 al Gewiss Stadium, ma da quel momento la luce, se non del tutto spenta, ha perso evidentemente di tono, con conseguente discesa in classifica dal quarto al sesto posto. Un momento di flessione simile a quello che l’Atalanta aveva già vissuto a cavallo tra la seconda metà del mese di novembre e l’inizio di dicembre: anche in quel caso la formazione orobica mancò l’appuntamento con la vittoria per quattro partite consecutive. Una serie negativa inaugurata dal pareggio di Udinese, in campionato, al quale seguirono ben due sconfitte consecutive contro Napoli e Torino, inframezzate dal pareggio interno contro lo Sporting, già affronato nella fase a gironi di coppa.
Onde evitare di prolungare ulteriormente l’astinenza da bottino pieno, nel capoluogo piemontese servirà un’Atalanta di forza, personalità e sopratutto pronta a scendere in campo senza paura, anche se per la sfida contro i bianconeri sarà sicuramente un’Atalanta senza Emil Holm, tra gli uomini più in forma del momento, squalificato per un turno dopo il giallo rimediato contro il Bologna. La speranza di Gasperini è che Juventus-Atalanta possa rappresentare anche la conferma per Gianluca Scamacca, tornato al gol dopo 40 giorni di digiuno e ora alla ricerca della piena continuità anche in campionato.
Il tecnico di Grugliasco, dal canto suo, avrà soltanto due giorni per preparare un faccia a faccia che si preannuncia molto delicato, sia per i momenti vissuti da entrambe le formazioni che per le questioni strettamente legate alla classifica. Un altro passo falso complicherebbe, e non poco, la rincorsa per strappare il pass per la nuova Champions League. Al contrario, un’affermazione in terra sabauda darebbe uno slancio notevole sotto tutti i punti di vista.
La squadra, rientrata da Lisbona nella giornata di giovedì (7 marzo), ha svolto una seduta di scarico a Zingonia e ora dovrà sfruttare al meglio le giornate di oggi e domani (venerdì 7 e sabato 8) per presentarsi nelle migliori condizioni possibili all’appuntamento. Poco tempo a disposizione e pochissimo margine d’errore, dunque. In altre parole, servirà una grande Atalanta.
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