Amorim avvisa l’Atalanta: “Qui per vincere, dovremo avere coraggio”
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Zingonia. “Affrontiamo una squadra forte fisicamente, sarà una partita di duelli e uno-contro-uno, ma siamo in forma e dovremo essere decisi perché è una partita decisiva: non contano più i gol, dobbiamo vincere”. Ruben Amorim in conferenza stampa presenta così Atalanta-Sporting, una partita da dentro-o-fuori che riparte dall’1-1 dell’andata.
“Abbiamo giocato bene anche mercoledì nei primi 20 minuti, cerchiamo lo stesso approccio, siamo in crescita e devo dire che siamo più pronti rispetto alla scorsa partita, daremo il massimo. Dovremo avere coraggio, dettare i ritmi di gioco”.
Atalanta-Sporting, le parole di Amorim
Lo stato fisico della squadra: “Abbiamo recuperato bene, con qualche giorno in più, nelle scorse partite abbiamo dimostrato quanto possiamo fare”.
La preparazione della partita: “L’Atalanta è una squadra fisica, ma anche tecnica, con giocatori di primo piano come Scamacca e Koopmeiners. Ci siamo concentrati sulle basi per contrastare l’Atalanta, non solo tatticamente: dovremo aspettare la palla, non essere troppo frettolosi di ripartire. Tendono spesso a cambiare il tipo di gioco”.
Gasperini un tecnico speciale: “Lo conosciamo bene, spesso non tiene i giocatori al centro del campo, vuole distribuire bene il pressing, è interessante sentirlo parlare dei giocatori. Ha qualità, esperienza e si vede che ci mette molta intensità. Domani sarà un grande test, ma sono ottimista”.
L’assenza di Morita: “Si è allenato stamattina, abbiamo provato fino all’ultimo, poi alla fine sembrava in peggioramento e non abbiamo potuto rischiare, ma sembra abbia un’influenza e non volevamo contagiasse la squadra”.
Le possibili rotazioni: “Facciamo il turnover anche per gestire bene tutte le tre competizioni che abbiamo ed è importante, ma la nostra priorità rimane il campionato, adesso pensiamo prima di tutto alla partita di domani. L’importante è non rischiare infortuni in vista delle prossime partite, ma non preserverò nessuno”.
Le parole di St. Juste
A fianco del suo allenatore c’è anche il difensore Jeremiah St. Juste: “Abbiamo un piano gara molto chiaro, è la quarta volta che li affrontiamo e sappiamo che sono fisici, ci vengono a prendere alto, puntano sui duelli 1v1. Ma abbiamo dimostrato di poter essere in grado di contenerli. Abbiamo lavorato duro, io sto bene, la squadra sta bene. Abbiamo una grande squadra, una rosa profonda, con una profondità importante: ci son tante scelte”.
Sarà una sfida particolare per l’ex Mainz, che ritrova ex compagni olandesi: “Conosco bene De Roon, abbiamo giocato insieme all’Hereenveen e in nazionale, e anche con Koopmeiners, abbiamo parlato dopo la partita d’andata. È bello sfidarli e trovarli qui, Hans è un mio compaesano ed è bello giocare contro di lui, abbiamo un legame”.
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