Fiorentina, Joe Barone non ce l’ha fatta. Percassi: “Una notizia che non volevamo arrivasse”
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Joe Barone non ce l’ha fatta. Il direttore generale della Fiorentina è morto nella tarda mattinata di martedì (19 marzo) all’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trovava ricoverato in seguito al malore accusato domenica, a due ore e mezza dalla partita contro l’Atalanta, poi rinviata. “Una notizia che non volevamo arrivasse”, commenta il presidente del club bergamasco Antonio Percassi.
Trasportato d’urgenza in codice rosso dal Devero Hotel di Cavenago, dove si trovava insieme alla squadra, Barone versava già da lunedì in condizioni cliniche critiche “in conseguenza di un arresto cardiaco”, spiegava la società in un comunicato. “Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale”.
Nelle scorse ore al San Raffaele erano arrivati i familiari del manager, oltre a diversi giocatori della Fiorentina e ai membri della società, che gli sono stati vicini fino all’ultimo.
L’Atalanta aveva espresso la sua vicinanza nella serata di lunedì, in risposta ad un comunicato della Fiorentina che ringraziava la Dea “per la sensiblità dimostrata” nella situazione.
Italo-americano, 57 anni (ne avrebbe compiuti 58 il 20 marzo), è stato da sempre un fedelissimo del presidente viola Rocco Commisso, che lo ha voluto anche nella sua avventura calcistica in Italia.
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