Liverpool-Atalanta, arbitra il turco Meler: a dicembre fu preso a calci e pugni in campo
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Per dirigere la partita tra Liverpool e Atalanta l’Uefa ha designato il turco Halil Umut Meler, direttore di gara internazionale dal 2017 e negli ultimi anni presenza fissa in Champions League. Il 37enne turco negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé per un altro fatto legato al calcio, che però con il pallone ha poco a che fare.
L’11 dicembre 2023, infatti, Meler è stato vittima di un’aggressione avvenuta in campo al termine della partita di Süper Lig (la massima divisione del calcio in Turchia) tra Ankaragücü e Rizespor, terminata 1-1 con gol ospite al 97’ e con decisioni particolarmente contestate dalla squadra di casa, tra espulsioni e reti annullate che, per usare un eufemismo, non sono state apprezzate.
Nessuno però immaginava che potesse verificarsi un episodio che ha scioccato non solo il paese, ma anche l’intera Europa. Faruk Koca, presidente della società con sede ad Ankara, a capitale, al termine della partita è sceso in campo e ha rifilato a Meler un pugno al volto.
Secondo le immagini trasmesse in diretta tv, il leader del club di Ankara, Faruk Koca, è entrato in campo dopo la partita tra Ankaragücü e Rizespor e ha dato un pugno in faccia all’arbitro della partita, Halil Umut Meler #ANSA pic.twitter.com/n40Ne4QmFa
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 12, 2023
Una volta a terra, l’arbitro è stato colpito anche da diversi calci da altri uomini. Ricoverato immediatamente nella neurochirurgia dell’ospedale di Ankara, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico. Koca, noto personaggio politico piuttosto controverso, si è scusato, senza però trovare dall’altra parte lo stesso sentimento.
Inizialmente le condizioni di Meler sembravano potersi aggravare a causa delle botte ricevute, invece dopo pochi giorni è stato dimesso dall’ospedale. Il 14 gennaio si è rimesso il fischietto al collo, poi a marzo ha diretto la sfida tra Milan e Slavia Praga, tornando anche in Europa. Ora il match di Anfield. Halil si è rialzato.
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