21 Gennaio 2025

De Roon è carico: “Tutta l’Italia tiferà per noi. Dobbiamo rendere speciale questa partita”

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Bergamo. “Non sarà una serata particolare solo per Bergamo: tutta l’Italia sarà con noi domani”. Come mister Gasperini, anche Marten de Roon alla vigilia della gara di ritorno che l’Atalanta giocherà contro il Liverpool giovedì (18 aprile, ore 21) al Gewiss Stadium carica tutto l’ambiente nerazzurro e non solo: “È una partita molto speciale: giochiamo qui a Bergamo contro una squadra importante come il Liverpool, è un quarto di finale. Vogliamo dare il massimo e regalare una soddisfazione grande ai nostri tifosi. Andiamo con la stessa mentalità e intensità dell’andata e vediamo dove arriviamo”.

Atalanta-Liverpool, le parole di De Roon

La semifinale ora non è più così lontana: “Abbiamo tanta voglia di arrivarci, abbiamo una buona posizione ma dobbiamo giocarcela. È il sogno di tutti i giocatori andare in semifinale. Sarà durissima perché il Liverpool è una grande squadra con giocatori fortissimi che può segnare in qualunque momento, ma noi abbiamo tanta voglia di battagliare”.

Il ricordo va anche alla partita dell’andata vinta 0-3: “Prima della partita ad Anfield ho detto che dobbiamo goderci la serata, e lo si fa nel miglior modo possibile quando si dà tutto, quando si gioca al massimo. C’è un margine minimo, all’andata si è visto, perché se loro segnano subito è una partita diversa, se segniamo noi con Pasalic siamo avanti. Loro sanno metterci in difficoltà, ma anche noi. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo dare il massimo”.

Lo stato fisico del gruppo: “Se giochiamo sempre partite importanti non c’è tanta stanchezza, non ci pesa, siamo abituati a giocare ogni 3-4 giorni ed è la cosa più bella che c’è. Non sentiamo la fatica”.

Come vivono la partita i tifosi: “Sono felici, la gente è orgogliosa di noi, mi dicono sempre che è qualcosa di incredibile già il fatto che abbiamo giocato lì. Ma molti già guardavano avanti. Per tutta Bergamo è un piccolo sogno giocare una partita così e avere un risultato come quello dell’andata: ora sta a noi renderlo speciale”.

La sfida con gli altri olandesi del Liverpool (Gakpo, Gravenberch e Van Dijk): “In nazionale quando c’è stato il sorteggio abbiamo parlato, sapendo che loro erano i favoriti, ma gli ho detto che avremmo fatto il nostro meglio. Prima della prima partita ho scritto a Virgil se potevamo scambiarci la maglia. Anche loro sono molto concentrati”.

Il 2-2 di lunedì sera: “Fino al primo gol del Verona ero molto tranquillo. Non credo sia stata una questione di equilibrio, perché sono stati solo due minuti. Per il resto abbiamo giocato una gara importante e abbiamo sempre fatto il nostro, ci siamo dimenticati di segnare di più”.

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