Rimonta Liverpool? Klopp ci crede: “Qui abbiamo già vinto una volta. E niente è ancora deciso”
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Bergamo. “All’andata quasi tutti abbiamo pensato che fosse decisa, ma in realtà non penso sia così. E siamo qui. Possiamo essere bravi e meno bravi. Ma giochiamo per un solo motivo”. Jürgen Klopp in conferenza stampa suona la carica per il Liverpool alla vigilia della sfida contro l’Atalanta: si parte da uno 0-3 che favorisce decisamente la Dea, ma i Reds sono in grado di ribaltare svantaggi del genere. E lo han fatto nel 2019 contro il Barcellona.
“Il risultato è stato lo stesso, ma al tempo giocammo il ritorno in casa. Siamo qui e proveremo a vincere la partita, e questo è tutto. Abbiamo avuto momenti positivi e negativi, ma alla fine abbiamo meritato di perdere. Ed è tutto. Dobbiamo partire da una prestazione importante e poi provare a vincere la partita”.
Atalanta-Liverpool, la conferenza di Klopp
Il discorso prepartita alla squadra: “L’ho già scritto… Scherzo, non lo preparo di certo prima. Se dobbiamo fallire, dobbiamo farlo nella miglior maniera possibile. Ma se giochiamo bene abbiamo chance per farcela”.
Il piano partita: “Il fatto che dobbiamo segnare tre volte non c’entra con l’approccio, dobbiamo sicuramente fare meglio in certi momenti, in possesso palla, senza dobbiamo essere più consistenti, dobbiamo giocare nello stile del Liverpool. Se vogliamo riuscire a passare il turno è meglio non subire gol, è ovvio. E questo è una parte importante della partita di domani”.
Le ambizioni di vittoria dell’Europa League: “Sono in questo sport da tanto tempo da sapere che c’è un match di ritorno. Siamo qui per un solo motivo ed è giocare a calcio, lo faremo domani, non nella conferenza stampa di oggi ma in campo domani”.
Il precedente del 2020 finito 0-5: “Abbiamo giocato qui quattro anni fa e il risultato fu diverso. Domani la partita sarà più difficile, non so bene cosa vorrà fare Gasperini ma sarà facile trovare i movimenti giusti per la partita d’andata”.
Gianluca Scamacca: “Contro di noi è stato eccezionale, bravissimo, dentro l’area ma anche fuori, nel gioco con la squadra, è un attaccante completo. Non lo conoscevo molto prima del suo arrivo al West Ham, poi non gli è andata bene per via dell’infortunio e anche perché la Premier League è un campionato difficile al primo anno. Per le sue caratteristiche penso che possa essere un’opzione molto valida per la nazionale Italiana, è pericoloso in area di rigore, è un giocatore completo che sa fare reparto da solo”.
Le parole di Alisson
Insieme al suo allenatore presente anche Alisson, portiere che ha un passato nella Roma: “Non vedo grosse similitudini, se non il risultato” afferma “giochiamo un ritorno in trasferta, ci sono molte differenze rispetto al 4-0 contro il Barcellona, abbiamo una situazione diversa e dobbiamo gestirla diversamente”.
Il Liverpool sa come rimontare da situazioni di svantaggio: “L’abbiamo già fatto in passato, nella storia del calcio le squadre hanno superato risultati negativi e ribaltato la situazione passando al turno successivo. Dobbiamo credere in noi stessi, ma dal mio punto di vista à una situazione difficile. Dobbiamo mettere in campo le nostre qualità, siamo qui con l’obiettivo di migliorare la nostra performance, giocare meglio come squadra”.
Le sfide del passato con la Dea: “Dal mio arrivo in Italia l’Atalanta è sempre stata una squadra tosta, molto forte fisicamente e anche tecnicamente, preparata a livello tattico. Giocare contro di loro è sempre difficile, marcano a tutto campo uomo contro uomo, se non c’è la disponibilità a lottare e correre bene non c’è scampo, non bisogna neanche entrare in campo. Abbiamo fatto benissimo la scorsa partita, l’hanno preparata bene sulla nostra squadra. Questa partita può essere diversa, ma dobbiamo fare molto meglio rispetto alla prima”.
La priorità: “Partiamo dal non concedere gol, deve essere il nostro obiettivo. Dobbiamo lavorare come squadra ed è il punto di inizio per tutto il resto della stagione”.
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