Atalanta, la Champions League è vicinissima: ecco cosa serve per qualificarsi
[[{“value”:”
Bergamo. Non solo la grande gioia per aver conquistato il pass per le finali di Coppa Italia e di Europa League, ma anche un grandissimo e pesantissimo investimento in chiave Champions League: proprio così, perché il 2-1 rifilato alla Roma consente alla squadra di Gian Piero Gasperini di confermarsi al quinto posto, in solitaria, staccando proprio i giallorossi, iniziando a pensare dunque a… cosa serve.
Una quinta piazza che, quest’anno, vale oro dopo il posto extra che la nostra Serie A ha sbloccato grazie al posizionamento nel ranking che le consentirà di iscrivere cinque squadre alla prossima edizione della Coppa dei Campioni.
A due giornate dalla fine del campionato di Serie A, dunque, la Dea intravede il traguardo, l’ennesimo, di una stagione a dir poco clamorosa. Oltre alla possibilità di infilare in bacheca due trofei, i nerazzurri avranno dunque la ghiotta chance di fare ritorno, dalla porta principale, nell’Europa dei grandi, quella più prestigiosa.
Cosa serve all’Atalanta per qualificarsi in Champions League?
Ma, calendario alla mano, cosa serve all’Atalanta per qualificarsi alla prossima Champions League? Con i primi quattro pass conquistati da Inter, Milan, Bologna e Juventus, l’ultimo piazzamento utile se lo giocheranno, appunto, la Dea e le due formazioni romane, la Roma e la Lazio. In classifica l’Atalanta ha 63 punti, mentre la Roma con la sconfitta di Bergamo è rimasta ferma a 60, mentre la Lazio ha toccato quota 59 grazie alla vittoria interna contro l’Empoli.
Con tre punti di vantaggio sui giallorossi – oltre al miglior rendimento negli scontri diretti – e le quattro lunghezze sulla Lazio, all’Atalanta basterà ottenere altri tre punti da qui fino alla fine del campionato. Morale della favola, Lookman e compagni devono vincere una delle tre partite rimanenti – contro Lecce, Torino e Fiorentina – per volare in Champions. Tre punti che diventano necessari qualora Roma e Lazio vincessero tutte le rispettive partite rimaste a calendario.
Di conseguenza, se le due squadre capitoline dovessero steccare almeno uno dei due appuntamenti rimasti, alla Dea ne basterebbero ancora meno. Il tutto senza dimenticare la ‘carta’ Europa League, perché se l’Atalanta dovesse battere il Bayer Leverkusen a Dublino il prossimo 22 maggio, ecco che l’approdo in Coppa dei Campioni diventerebbe certezza assoluta al netto del piazzamento finale in campionato. Un dettaglio decisamente non marginale.
“}]]