Coppa Italia meno due, l’Atalanta al lavoro verso Roma: difficile il recupero di Kolasinac
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Zingonia. La grande abilità dell’Atalanta di questo periodo è indubbiamente quella di saper voltare immediatamente pagina dopo una vittoria così come dopo una sconfitta, anche se fortunatamente il primo caso è molto più frequente del secondo. Archiviata la sfida con la Roma, la Dea si è già rimessa al lavoro in vista della finale di Coppa Italia. Che sarà da disputare, con ogni probabilità , ancora senza Sead Kolasinac.
Il difensore bosniaco è fermo dalla gara di andata contro il Marsiglia del 2 maggio: la lesione al bicipite femorale con cui è tornato dalla Francia (rimediata al 17º minuto ricadendo dopo essere andato a salvare un quasi goal) lo ha costretto a svolgere terapie per una decina di giorni.
Nell’allenamento del lunedì, a due giorni dalla gara dell’olimpico contro la Juventus, l’ex Arsenal è tornato a svolgere lavoro individuale. Le speranze di averlo in campo mercoledì per Gasperini sono poche, per non dire pochissime, per non dire pari allo zero.
Il trio difensivo visto nelle ultime due uscite composto da Hien, Djimsiti e De Roon come arma tattica per andare a prendere gli inserimenti degli interni potrebbe essere confermato, anche se resta in piedi l’ipotesi di inserire Scalvini e avanzare di nuovo l’olandese a centrocampo.
Unico altro assente per infortunio sarĂ Holm, mentre pesa inevitabilmente la squalifica di Scamacca.
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