Atalanta in finale senza Scamacca, ma con un’arma in più: questo è il De Ketelaere delle grandi occasioni
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La vittoria dell’Atalanta contro la Roma avvicina, prepotentemente, la Dea all’obiettivo Champions League, altro traguardo di straordinaria importanza e prestigio dopo la conquista delle finali di Coppa Italia e di Europa League. Mattatore della notte del Gewiss Stadium è stato Charles De Ketelaere, protagonista – senza alcun dubbio – della sua miglior prestazione da quando veste la maglia nerazzurra. Il belga, arrivato in estate dal Milan, ha di fatto indirizzato il match nel giro di due minuti griffando una doppietta d’autore che non ha lasciato scampo a Svilar.
Al 18′ il belga si è infilato in area, su invito di Scamacca, e dopo aver puntato Mancini ha superato il portiere romanista con un destro radente, andato ad insaccarsi sul palo più lontano. Due giri d’orologio più tardi, invece, ecco servito il bis: azione super di Koopmeiners e scarico al centro per il belga classe 2001, nuovamente puntuale all’appuntamento con il 2-0.
De Ketelaere è addirittura andato ad un passo dalla sua prima tripletta a tinte nerazzurre, ma la sua conclusione da posizione molto defilata si è infranta contro il palo, negandogli la possibilità di portarsi a casa il pallone. Un dettaglio puramente marginale nel contesto di una serata praticamente perfetta che gli ha permesso di impreziosire e aggiornare il proprio score in nerazzurro: 45 partite, tra tutte le competizioni, 13 gol e 9 assist. Niente male.
La prestazione di grandissimo spessore del talento lanciato dal Club Brugge si può dire che non poteva arrivare in un momento migliore di questo, proprio a ridosso dell’atto finale della Coppa Italia che si disputerà domani (mercoledì 15 maggio) allo Stadio Olimpico di Roma, teatro ci si giocherà il trofeo contro la Juventus di Massimiliano Allegri.
Una notte tutta da vivere. Una notte che non vedrà Gianluca Scamacca tra i suoi protagonisti. Il bomber atalantino salterà la sfida con i bianconeri causa squalifica e questa pesante defezione addossa ancora più responsabilità sulle spalle del talento belga, chiamato ad essere nuovamente determinante anche nel confronto capitolino che vale la conquista della coppa.
De Ketelaere sa come si fa. Perché quando l’Atalanta si gioca qualcosa di importante, l’effetto CDK non svanisce, anzi. Schierato con una maglia da titolare nella notte magica di Anfield, il belga ha lasciato il segno confezionando l’assist per il 2-0 di Scamacca. Copione poi venuto a ripetersi nella serata perfetta contro il Marsiglia: Gasperini che lo schiera dal primo minuto e lui che ripaga con l’assist per il gol stappa-partita di Lookman.
Contro la Roma, il tecnico di Grugliasco l’ha richiamato in panchina dopo meno di un’ora e dargli torto è decisamente complicato. In questo momento il numero 17 è troppo prezioso per prendersi inutili rischi. Preservarlo è esercizio obbligatorio, perché nella capitale servirà il De Ketelaere delle grandi occasioni.
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