La Coppa Italia arriva a Roma e Strömberg la solleva: “Adesso la porto via…”
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Roma. Arrivata in grande stile, direttamente a bordo di un Frecciarossa, che è sponsor ufficiale della competizione, seguita da una lunga serie di campioni che l’hanno vinta e altri che l’hanno sfiorata. La Coppa Italia è approdata alla stazione di Roma Termini intorno alle 13.45 e Glenn Strömberg, in barba alla superstizione, l’ha sollevata.
Lo svedese è stato tra le ‘leggende’ della Serie A presenti alla cerimonia che ha aperto la due-giorni della finale, insieme ad altri tre ex atalantini come Roberto Donadoni, Christian Vieri e Giampaolo Pazzini, oltre ad altri numerosi ex come
Protagonista assoluto, però, è stato l’ex capitano nerazzurro, che invitato da Ciro Ferrara a sollevare il trofeo (“invito chi non l’ha mai vinta ad approfittarne…”) non si è tirato indietro, lo ha preso tra le mani e lo ha alzato al cielo per qualche secondo, tra gli applausi generali.
“Per l’Atalanta essere qui è già come un trofeo, anche se un titolo manca: ora prendo la coppa e la porto via” ha detto scherzando, ricordando anche la finale persa contro il Napoli di Maradona (e proprio di Ferrara) nel 1987. “Per noi a Bergamo è qualcosa di eccezionale, qualcosa che non potevamo mai pensare. Quando ho iniziato a girare per l’Europa non mi riconosceva nessuno, adesso invece tutti mi parlano dell’Atalanta, tutti la conoscono”.
“Gasperini pretende tanto, i calciatori sanno che se non si fa quello che dice lui magari giocano meno, così mettono in campo tutte le energie. Avrò visto 50 squadre ad Anfield, ma poche volte ho visto squadre giocare come ha fatto l’Atalanta, con il proprio dna”.
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