Atalanta, vincere a Lecce per chiudere il discorso e centrare l’obiettivo Champions

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Tra le due finali, una mezza finale. La trasferta di Lecce (calcio d’inizio alle 18) per l’Atalanta rappresenta la prima delle tre possibilità per archiviare il discorso Champions League, blindare almeno il quinto posto e affrontare il resto della stagione, a partire dalla sfida di Dublino che si fa sempre più vicina, con un pensiero in meno.

Bastano tre punti: possono arrivare in Salento, oppure in uno dei due match casalinghi contro Torino e Fiorentina. Sempre ammesso che Roma e Lazio le vincano tutte. Insomma, c’è un cuscinetto di sicurezza che potrebbe permettere di gestire la partita di oggi in maniera diversa, ma la realtà che ormai da tre mesi l’Atalanta si allena giocando ogni tre giorni.

Saranno 21 i calciatori a disposizione di Gian Piero Gasperini. Rispetto alla finale di Coppa Italia c’è chiaramente il ritorno di Gianluca Scamacca, che in vista della finale di Europa League potrebbe mettere minuti nelle gambe partendo anche titolare.

In meno però ci sono l’infortunato Marten de Roon e lo squalificato Teun Koopmeiners, fermo dopo aver raggiunto i 5 cartellini gialli. Per supplire a questa doppia assenza già nella giornata di giovedì è volato a Roma Leonardo Mendicino, centrocampista classe 2006 che ha già esordito in prima squadra. È anche lui parte dell’elenco dei convocati diramato alla vigilia.

Turnover in vista

Previsto comunque ampio turnover in vista della finale di Europa League di mercoledì 22 maggio a Dublino: è probabile che al Via Del Mare possano trovare spazio giocatori come Adopo e Bakker, che ultimamente di minuti ne hanno avuti a disposizione molto pochi, ma non sorprenderebbe vedere anche il 2003 Bonfanti in difesa, anche lui rimasto in gruppo con i grandi.

Per il resto potrebbe avere spazio Toloi in difesa insieme a Scalvini (Djimsiti verso un turno di pausa), Hateboer a destra, Pasalic a centrocampo con Ederson che dovrebbe rifiatare e davanti Miranchuk con uno tra Lookman ed El Bilal a supporto, appunto, di Scamacca. Sarà squalificato anche mister Gasperini per somma di ammonizioni: in panchina andrà Tullio Gritti.

Lecce-Atalanta, le probabili formazioni

Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Blin, Ramadani, Dorgu; Krstovic, Piccoli. All. Gotti

A disp. Brancolini, Samooja, Borbei, Venuti, Touba, Esposito, Gonzalez, Rafia, Berisha, Samek, Almqvist, Pierotti, Burnete

Ballottaggi: Oudin 55%-Almqvist 45%, Blin 60%-Berisha 40%, Piccoli 55%-Pierotti 45%

Indisponibili: Banda, Dermaku, Kaba, Sansone | Squalificati: nessuno | Diffidati: Blin, Krstovic, Rafia, Ramadani, Sansone

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Scalvini, Bonfanti; Hateboer, Adopo, Pasalic, Bakker; Miranchuk; Lookman, Scamacca. All. Gritti

A disp. Musso, Rossi, Hien, Djimsiti, Zappacosta, Ruggeri, Mendicino, Ederson, El Bilal, De Ketelaere

Ballottaggi: Bonfanti 60%-Djimsiti 40%, Lookman 55%-El Bilal 45%

Indisponibili: De Roon, Holm, Kolasinac (infortunati), Palomino (fuori squadra) | Squalificati: Koopmeiners, Gasperini (all.) | Diffidati: Djimsiti, Hateboer, Kolašinac, Lookman

Come stanno gli avversari

Già dalla scorsa settimana il Lecce ha raggiunto l’obiettivo della salvezza con tre turni d’anticipo e ha vissuto un ragionevole calo di tensione che si protrarrà fino a fine campionato. Il clima è di festa e di allegria in vista di una ripartenza dalla Serie A per la prossima stagione, probabilmente ancora con Luca Gotti in panchina.

Il match contro l’Atalanta è l’occasione per dare l’ultimo saluto casalingo dell’annata al Via Del Mare: alle 21.30 è prevista la festa in pieno centro città. Una vittoria garantirebbe di fatto ai salentini di chiudere al 13° posto e toccare anche la quota dei 40 punti.

L’arbitro

Sarà il signor Antonio Rapuano della sezione arbitrale di Rimini a dirigere il match. Quest’anno con lui per l’Atalanta sono arrivati due ko: contro il Bologna a dicembre e contro il Cagliari ad aprile, sempre in trasferta.