19 Gennaio 2025

Dea in Champions, l’ennesimo capolavoro di Gasperini. E ora dita incrociate per mercoledì

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Grazie a due reti all’inizio del secondo tempo, Gasperini compie l’ennesimo capolavoro della sua gestione garantendo alla Dea la matematica qualificazione alla prossima Champions League.

La gara di Lecce doveva assolutamente essere vinta, non solo per quanto ho appena scritto ma anche per sgombrare la testa dei giocatori in vista della finale di Dublino di settimana prossima.

Largo turnover operato dal mister che ha dato anche la soddisfazione a Bonfanti di giocare la sua prima gara da titolare in serie A. Buona quindi l’occasione di schierare alcune seconde linee che hanno avuto meno chanches di partire dall’inizio durante l’anno.

Il primo tempo non è stato particolarmente avvincente, anche se i nostri hanno avuto qualche occasione senza però riuscire a concretizzarla. La partita gira all’inizio della ripresa quando un lancio di Scamacca consente a De Ketelaere di superare il portiere avversario con uno scavetto di grande fattura.

Il romano qualche minuto dopo approfitta dell’errata uscita di Falcone per batterlo di testa. La gara finisce sostanzialmente qui, perché i nostri tengono saldamente in mano le redini del gioco concedendo agli avversari solamente l’occasione del palo di Piccoli (bravo Musso a deviare).

I salentini non si dannano particolarmente l’anima, essendo già salvi anche se vorrebbero chiudere meglio il campionato davanti al proprio pubblico. Al triplice fischio grande festa dei nerazzurri che compiono un’altra impresa che resterà negli annali della nostra società.

E’ già però tempo di voltare pagina, mercoledi in Irlanda ci sarà l’impegno certamente più importante della storia nerazzurra. E chissà che non arrivi la qualificazione bis alla Champions, tutti sappiamo cosa vorrebbe dire.

Ma stavolta incrocio le dita e tocco tutto il possibile: e ho detto tutto.

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