19 Gennaio 2025

Atalanta, è qui la festa: la coppa ora è a casa sua e l’abbraccio del Gewiss è simbolo di unione

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Bergamo. Quando è stata portata in campo, tutto il Gewiss Stadium si è fermato per qualche secondo. “Allora è vero, non è un sogno”, potrebbero aver pensato i già numerosi presenti vedendo i trofeo dell’Europa League entrare sul terreno di gioco ed essere posizionato a bordocampo all’inizio delle fasi di riscaldamento.

Tutti la volevano fotografare, tutti la guardavano con occhi per certi versi increduli. Perché quando si realizza qualcosa di questo tipo è anche lecito chiedersi se tutto sia reale.

Sì, è tutto vero. La coppa è arrivata a casa sua, a Bergamo, al Gewiss Stadium, dove si può ipotizzare resterà una volta che verrà completato il museo sotto la nuova Curva Sud. La gente di Bergamo l’ha potuta vedere piuttosto da vicino, come del resto (di nuovo) i giocatori che per gli scorsi quattro giorni se la sono coccolata e abbracciata.

Musso non ha resistito alla tentazione di baciarla un’altra volta al momento del suo ingresso in campo – con in sottofondo “il cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia, ogni riferimento a Dublino è puramente voluto – anche Ederson l’ha accarezzata nuovamente. Persino il grande ex Duvan Zapata l’ha voluta toccare.

 

 

È stato l’antipasto della grande festa del post partita, aperta con la chiamata in campo di tutti i giocatori, fino all’arrivo di capitan Rafael Toloi e del presidente Antonio Percassi con Lei, la vera star, che è stata portata a fare il giro di campo — con quei burloni di Djimsiti, De Roon e Hateboer che l’hanno persino alzata sotto il cantiere della Sud.

Poi è stato il momento delle fotografie sotto l’altra curva, la Nord, quella sì, ricolma di tifosi, come sempre del resto: all’ingresso in campo era stato esposto uno striscione di ringraziamento per una stagione storica, la migliore di sempre (finora) nella storia della Dea.

 

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La fotografia finale, con tutta la rosa, la dirigenza, lo staff, i dipendenti, è stato il simbolo dell’abbraccio virtuale che tutta Bergamo ha riservato agli eroi di Dublino, a coloro che hanno portato l’Atalanta sempre più nella leggenda.

La festa, però, è solo all’inizio, e culminerà con il grande evento che si sta organizzando per venerdì in città, che potrebbe attrarre decine di migliaia di tifosi nerazzurri da tutta la provincia e non solo.

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