19 Gennaio 2025

Questa Atalanta è un rullo compressore. Alla faccia delle critiche di qualche mese fa

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L’Atalanta cala l’ennesimo tris e supera anche il Torino nell’ultima giornata di campionato. Che per noi avrà una coda per il recupero della gara con la Fiorentina che potrebbe consentire addirittura il raggiungimento del terzo posto finale.

Dopo l’euforia di mercoledi per la conquista dell’Europa League, un calo di concentrazione sarebbe stato comprensibile. Ma gli uomini di Gasperini hanno ancora una volta dimostrato di essere centratissimi anche sull’obiettivo campionato e di voler dare un’altra soddisfazione ai propri tifosi. Non è stata una gara giocata in modo esasperato, i ritmi spesso sono stati lenti ma le idee sempre molto chiare.

Turnover post Europa? Manco per sogno, il Gasp schiera nuovamente il tridente di Dublino dando un po’ di riposo solo a Ruggeri e Ederson (alle prese con un infortunio). Vuole vincere questo match. Il solito Scamacca sblocca il risultato in modo perentorio, poi Lookman raddoppia approfittando di un mezzo errore del portiere avversario.

Risultato messo in ghiaccio quindi nel primo tempo, la ripresa è una sorta di passerella in cui i nostri trovano il modo di arrotondare ulteriormente con il rigore di Pasalic. Gli ultimi 20 minuti sono solo di attesa per la festa finale: da ricordare solo i 5 minuti di gloria concessi anche a Rossi, che sostituisce Carnesecchi tra i pali.

Al triplice fischio iniziano i festeggiamenti, con la Coppa che fa il giusto giro di campo insieme ai giocatori ed al condottiero nerazzurro e tutto lo stadio che tributa ai propri eroi l’urlo di gioia. Tutto bellissimo, fantastica stagione, davvero da incorniciare, una squadra fortissima.

Ricordo qualche mese fa, i criticoni: “il Gasp è bollito, il ciclo è finito, Gasp out”. Eccoli tutti serviti: Bologna dietro, Roma pure, e, forse, anche la Juve, vedremo.

Grazie ragazzi, siete stati magnifici.

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