8 Ottobre 2024

Luca Percassi: “Senza vincolo sportivo non si tutelano i settori giovanili, il Governo si adoperi”

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Luca Percassi prima di Atalanta-Torino aveva denunciato una situazione critica, nonché tema di grande attualità: il decadimento completo del vincolo sportivo che lega i ragazzi alle società del loro settore giovanile “sta creando un danno incredibile”. Il mancato inserimento nel nuovo decreto sport approvato lo scorso 24 maggio ha fatto cadere anche la tutela dei club che crescono i ragazzi.

“Il Governo aveva promesso di occuparsi della questione, ma finora non ha risolto nulla, senza una regolamentazione chiara diventa difficile proteggere gli investimenti sui giovani. Speriamo che presto vengano introdotte le necessarie regolamentazioni per supportare questi sforzi”, aveva spiegato.

Lunedì (3 giugno) Percassi è tornato sulla questione, spiegando che la FIGC e il Consiglio Federale hanno recentemente approvato una norma a tutela del vincolo. Per validarla, però, serve anche l’inserimento del decreto sport, così che alle società (anche dilettantistiche) in cui crescono i ragazzi venga riconosciuto il contributo di solidarietà per lo sviluppo. Un premio che cresce a seconda dei traguardi che poi i ragazzi tagliano nel corso della loro carriera. Nel giugno del 2023 Abodi aveva affermato che avrebbe previsto un cuscinetto, “un atterraggio morbido con due anni di vincolo per poi procedere eventualmente all’azzeramento, senza una scelta traumatica”.

“La nostra speranza come movimento calcio è che ovviamente anche il ministro dello Sport e il Governo si rendano conto di quanto è importante tutelare i vivai e proteggerli, perché i futuri campioni che vestiranno la maglia della nazionale arrivano dal lavoro che viene fatto all’interno dei settori giovanili. La protezione del lavoro di formazione sui giovani è fondamentale affinché le squadre possano continuare a investire e non essere purtroppo se no saccheggiate per ragioni diverse”, ha affermato a Sky Sport.

E a tal proposito la presenza di sei giocatori cresciuti a Zingonia a Dublino rafforza l’importanza della formazione per l’Atalanta: “Ciò che cerchiamo di fare è partire dal settore giovanile per fare un percorso di formazione su tutti i ragazzi, portandone il maggior numero possibile in prima squadra, a maggior ragione attraverso lo step intermedio dell’Under 23”.

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