Atalanta, il giorno del raduno tra i sorrisi: Zaniolo primo ad arrivare, ovazione per Lookman
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Zingonia. Il raduno è un po’ come il primo giorno di scuola: si inizia un nuovo percorso con nuovi obiettivi. Quello dell’Atalanta 2024/25 però non è a settembre come per gli studenti, ma a luglio, il 10. Appuntamento a ora di pranzo: obiettivo Real Madrid.
Il primo ad arrivare intorno alle 9.50 è stato Nicolò Zaniolo, nascosto dietro i vetri oscurati del van che lo ha portato: per lui il programma prevede terapie e lavoro individuale fino al 20 luglio.
Dopo il passaggio dei direttori sportivi D’Amico e Gatti (Under 23) alle 10.10 è stato il turno di Giorgio Scalvini, a poco più di un mese dall’infortunio al crociato contro la Fiorentina. “Tutto bene” afferma sorridendo e firmando autografi alla decina di tifosi presenti.
A ruota Zappacosta, alle 10.20, e poi Ruggeri dopo una mezz’oretta. El Bilal alle 11.17 ha dato il via alla lunga serie di arrivi consecutivi, seguito dal nuovo arrivo Ben Godfrey pochi minuti dopo: il difensore inglese ha aperto le porte del van per salutare i suoi nuovi fan.
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Poi è stato il turno di Kolasinac, di Cristian Raimondi a bordo della sua Vespa e via via tutti gli altri, compreso mister Gasperini, acclamatissimo come del resto anche Teun Koopmeiners, a cui qualcuno ha anche gridato “non andare alla Juve”. Normali dinamiche di mercato e di tifo.
De Roon arriva felice e dicendosi “ben riposato, anche troppo”, dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare Euro 2024. Poco dopo Lookman (con guida a destra) che ha fatto scatenare i venti tifosi sopraggiunti.
Concludono Musso e Hien, a bordo di un van nero, prima di Carnesecchi e Francesco Rossi, ultimissimo: a chi gli fa notare il ritardo (l’appuntamento era alle 12.30) risponde di essere stato alle visite mediche.
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