6 Ottobre 2024

34 milioni di italiani seguono il calcio: boom per partite al bar e giovani

34 milioni di italiani seguono il calcio: boom per partite al bar e giovani

Quante persone seguono calcio Italia ā€“ I dati

Annalect, divisione intelligence e data analytics di Omnicom Media Group, ha condotto una ricerca su un campione diĀ 4.000 italiani maggiorenni. Ne emerge che ilĀ 69% di loro segue il calcio, si tratta diĀ 34 milioni di persone. Uno sport che rappresenta un linguaggio universale, trasversale alle generazioni che utilizzano i diversi media con modalitaĢ€ differenti. Ad esempio,Ā giornali e riviste cartaceeĀ sono utilizzati soprattutto daiĀ Boomers, mentre laĀ GenZĀ usaĀ Twitch,Ā InstagramĀ eĀ Tik TokĀ per alimentare la propria passione. I media che potremmo definire centrali nel consumo di calcio, proprio percheĢĀ trasversali alle generazioniĀ sonoĀ YouTube, laĀ radioĀ e iĀ siti webĀ eĀ siti di giornali. Tra tutti i mezzi continua ad avere unĀ peso specifico importante la TVĀ dove la fruizione di contenuti calcistici eĢ€ dellā€™82%, usata per condividere la passione con familiari e amici. Seguono iĀ social mediaĀ che raccolgono ilĀ 61%Ā del pubblico interessato al calcio.

LaĀ partita in direttaĀ eĢ€ il catalizzatore intergenerazionale, ilĀ 66% di chi segue il calcio cerca di essere davanti allo schermo al momento della diretta. Ma cā€™eĢ€ di piuĢ€ ā€“ un intero ecosistema mediatico che, prima, durante e dopo la partita in diretta contribuisce a creare occasioni di contatto con gli appassionati per informarli e aggiornarli. In tutti questi momenti la partita eĢ€Ā oggetto di conversazione e socializzazione, sia tra chi condivide la visione in presenza sia tramite smartphone. IlĀ second screenĀ accompagna infatti tutto il percorsoĀ pre e post-partita: ilĀ 47%Ā degli intervistati dichiara di usare lo smartphoneĀ prima della partitaĀ per cercare info e aggiornamenti su siti e app e ilĀ 51%Ā lo usaĀ durante lā€™intervalloĀ per controllare gli aggiornamenti suĀ altre partite (30%)Ā o per controllare iĀ social media (20%). IlĀ 44% fruisce della TV dopo la partitaĀ per cercare altri contenuti calcistici, come programmi di approfondimento o altre partite.

Lo studio riguarda anche la misurazione dellā€™attenzione visiva direttamente nelle case degli italiani, durante la fruizione della partita e deiĀ contenuti extra, comeĀ talk showĀ e programmi di approfondimento pre e post evento, grazie alla tecnologia messa a punto da Ipsos. Il dato che emerge eĢ€ che il tempo diĀ attenzione visiva dellā€™intero eventoĀ (compresi contenuti pre e post-partita) eĢ€ delĀ 62%,Ā quota cheĀ sale al 66% se si isolano solo il primo e secondo tempo della partita. Ottima anche la percentuale diĀ attenzione degli highlightsĀ che tocca ilĀ 71%. Il calcio tiene letteralmente attaccati allo schermo e anche sulĀ fronte pubblicitarioĀ i dati sono interessanti con valori diĀ attenzione della pubblicitaĢ€ tabellare pre e post-partita intorno al 39%.

Quante persone seguono calcio Italia ā€“ Lā€™impatto di bar e luoghi pubblici

Ma cosa succede se si va a studiare lā€™attenzione visiva alle partite in unĀ luogo pubblico, ad esempio nei bar? Con la collaborazione di K2, che ha fornito il sistema di monitoraggio oculare del pubblico tramite telecamere a infrarossi, eĢ€ stata misurata lā€™attenzione delle persone in questo contesto di visione condivisa presso Arena Piola a Milano. SonoĀ 4 milioni gli italiani che dichiarano di guardare le partite in bar o pub, pari alĀ 15% degli appassionati al calcio. Il primo dato che colpisce eĢ€ che ilĀ 50% di loro fa parte della GenZ o dei Millenials, quindi persone al diĀ sotto dei 34 anni. Inoltre, chi pensa che la visione in un contesto pubblico possa essere piuĢ€ distratta si sbaglia,Ā il calcio catalizza anche in questo ambienteĀ e i dati minuto per minuto mostrano unĀ crescendo di attenzione tra i momenti pre-partitaĀ in cui si registra unĀ dato medio del 41%, fino al culmine in corrispondenza delĀ fischio finale dove si supera il 50%, con il fisiologicoĀ calo durante lā€™intervallo, dove lā€™attenzione si attestaĀ intorno al 39%.

Quante persone seguono calcio Italia ā€“ La differenza fra piacevolezza e attivazione cognitiva

Ainem ha contribuito allo studio attraverso lā€™analisi neuroscientifica in laboratorio, con la quale ha monitorato due indicatori, laĀ piacevolezza cognitivaĀ e lā€™attivazione cognitivaĀ durante la fruizione di contenuti calcistici, pre, durante e post la partita. Dalle analisi la partita registra unĀ indicatore di piacevolezza del valore di 51, il pubblico eĢ€ assorto nel contenuto e trasportato dallā€™emozione, ilĀ cervello si trova in un momento di ā€œsospensioneā€Ā in cui si dedica solo al vissuto dellā€™emozione, nel contesto partita lā€™attivazione cognitivaĀ ā€“ intesa come elaborazione di informazioni e comprensione di logiche ā€“ eĢ€ piuĢ€ ridotta, si attesta intorno ad un valore diĀ 48.

Diversa la situazioneĀ durante highlights e talk showĀ nei quali lā€™attivitaĢ€ cognitiva aumenta e supera la quota 50, eĢ€ il momento in cui ci si trasforma in ā€œallenatoriā€ e si alimenta la conversazione sul calcio. Se si vanno ad analizzare iĀ singoli micro-momenti, si trovano variazioni interessantiĀ tra indice dellā€™emozione e dellā€™elaborazione cognitiva, ad esempio il gap tra questi due indicatori eĢ€Ā piuĢ€ alto al momento del gol (50 vs 46)Ā e si attenua alĀ momento del rigore (entrambi 49), segno che nel momento del gol esiste quello stato di sospensione, in cui si trattiene il fiato e non si fa altro che aspettare il risultato. Gli intervistati dichiarano di gradire maggiormente i contenuti pubblicitari che non interrompono il flusso della partita, come ad esempio lā€™adv a bordo campo o le sponsorizzazioni sulle maglie.

Confrontando la partita in diretta TV con altre tipologie di contenuti televisivi, emerge dalla ricerca cheĀ la partita registra il piuĢ€ alto livello di attenzione da parte dello spettatore interessato al calcio. Lā€™insieme di queste elaborazioni ha permesso di valutare come ilĀ contesto del calcio influenzi in maniera significativa il ricordo spontaneo dei messaggi pubblicitari, che risulta essere delĀ +26% rispetto a un contesto di trasmissione generalista, nel caso in cui si faccia riferimento a pubblicitaĢ€ televisiva. IlĀ ricordo spontaneo di un brand o di un messaggio pubblicitario aumenta fino a +48%Ā se, oltre alla pubblicitaĢ€ televisiva, sono presenti ancheĀ altre forme di pubblicitaĢ€ e sponsorizzazione, come lā€™adv in gameĀ (billboard, carpet, sala var).

Lā€™adv in game risulta quindi essere un media a tutti gli effetti e come tale va trattato, per questo Omnicom Media Group ha deciso di creare un sistema di misurazione e valorizzazione puntuale di questo mezzo integrando le analisi giaĢ€ presenti sul mercato (dati di audience, secondi di visibilitaĢ€ e porzione di schermo occupata da questi formati) con i dati relativi allā€™attenzione dello spettatore e gli strumenti proprietari di valorizzazione economica, in grado di fornire analisi dettagliate in pochi giorni. Collaborano allaĀ ricerca ā€œBeyond Visual Attention: quando la comunicazione fa goalā€Ā realtaĢ€ leader nel loro ambito:Ā AinemĀ (Associazione Italiana Neuro Marketing),Ā Annalect divisione di Omnicom Media Group,Ā IpsosĀ eĀ K2. Lā€™impianto della ricerca comprende:

Il vissuto del calcio in Italia analizzato da Annalect (divisione intelligence e data analytics di Omnicom Media Group), tramite interviste CAWI a 4.000 persone sopra i 18 anni.
Lā€™analisi comportamentale della visione della partita in contesto naturale, effettuata da Ipsos su un campione di famiglie italiane, direttamente nelle loro case.
Lā€™analisi comportamentale della visione condivisa delle partite nei bar, effettuata con K2.
Lā€™analisi neuroscientifica condotta da Ainem in laboratorio, su 120 casi, per studiare le componenti dellā€™attenzione.
Sono stati presi in analisi i contenuti editoriali (partita, highlights, talk show) e pubblicitari (tabellare TV, lanner e grafiche, billboard e cam carpet) fruiti attraverso le principali piattaforme televisive.
fonte calcioefinanza.it

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