19 Gennaio 2025

L’Atalanta si arrende al Real, Gasperini: “Il rammarico è non aver segnato”

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Varsavia (Polonia). “Ci è mancata la virgola che avevamo messo a Dublino”. Gian Piero Gasperini commenta così, con un bricolo di rammarico e tanto orgoglio, i novanta minuti con cui l’Atalanta ha affrontato il Real Madrid in Supercoppa Europea, perdendo 2-0 una partita giocata per quasi un’ora alla pari, prima che le stelle di Carlo Ancelotti si accendessero chiudendo la contesa oltre ogni ragionevole dubbio.

Quella virgola, in altri termini, è il gol. “Era indispensabile essere efficaci e realizzare: ci è mancato segnare, perché chi va in vantaggio poi ha enormi possibilità di vittoria”.

Che il Real Madrid fosse forte non c’erano dubbi e nemmeno il fatto che abbia “meritato di vincere nel finale, quando si è aperta la partita: hanno avuto situazioni per fare anche gol in più. Resta il fatto che le finali sono così: fossimo stati in vantaggio noi avremmo avuto più chance nei novanta minuti. Se devo rammaricarmi qualcosa è non essere riusciti a fare gol”.

“Chi ha giocato questa sera lo ha fatto con grande merito e sotto questo aspetto sono da elogiare tutti” ha detto il mister, “ci è mancato il cinismo giusto delle finali, abbiamo giocato meglio che in Coppa Italia a Roma. Vuole dire che Dublino qualcosa ci ha insegnato”.

Lo sguardo è al futuro: “I motivi di crescita e miglioramento, i motivi di crescita ci sono sempre. Anche il Real Madrid è migliorabile, visto che prende Mbappé… (ride, ndr)”.

È stata un’esperienza anche per i tanti giovani del settore giovanile aggregati con il gruppo: “Una grande esperienza per loro: ho avuto piacere di portarli, si è creata questa situazione numerica e mi ha permesso di portare ragazzi di valore. Servirà per la loro carriera. Devo dire che dal 10 luglio ho avuto modo di vedere praticamente 3-4 categorie e ho avuto modo di constatare il buon lavoro che viene fatto nel settore giovanile dell’Atalanta: credo che nei prossimi anni qualche giocatore arriverà alla prima squadra”.

“Sappiamo quanto i nostri tifosi ci seguano in Europa col nostro calore, per larghi tratti ci siamo anche fatti apprezzare dal pubblico neutrale. In generale è stata una buona partita, con un bel pubblico e uno stadio fantastico. È stata una bella serata per lo sport europeo, un po’ di rammarico” è il commento sull’ambiente.

Un altro trofeo per Carlo Ancelotti: “Gli elogi a Carlo non sono mai abbastanza, ci conosciamo da tanto e non posso che rinnovargli tutta la stima nei suoi confronti. Cosa mi ha detto nel finale? Io e Ancelotti parliamo sempre di calcio, mai di altro. A volte di vacanze…”.

“A Gasperini ho fatto i complimenti per aver giocato molto bene una partita difficile” ha affermato il tecnico del Real Madrid in risposta, “sfidarlo è sempre come andare dal dentista, perché i giocatori sono molto aggressivi nei duelli. Poi quando hanno abbassato il ritmo abbiamo segnato il gol del vantaggio”.

“Abbiamo avuto un primo tempo difficile contro un’Atalanta che ha giocato molto bene” ha aggiunto, “ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, quando abbiamo fatto un po’ di fatica. Abbiamo lavorato bene a livello difensivo e poi quando ci sono stati spazi è stato molto più facile per noi”.

I complimenti all’Atalanta arrivano anche da Jude Bellingham: “L’ho guardata qualche volta in Europa League l’anno scorso e so che sono una squadra molto forte, intensa, che ruotano molto velocemente, abbiamo perso un po’ di equilibrio. Sono un grande fan di Godfrey e Lookman, Carlo ci ha detto che dovevamo essere pronti e nel primo tempo c’è stata tanta intensità, non trovavamo le nostre combinazioni. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte”.

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