18 Gennaio 2025

Lecce-Atalanta 0-4, l’editoriale – Ci voleva! Ma non si passi da un estremo all’altro…

Cosa esclamate (soprattutto in questo periodo) quando vi sentite stanchi e spossati e vi scolate una bella bibita (rigorosamente analcolica, mi raccomando) fresca (non fredda, altra raccomandazione, perché fa male)? Al 99,9% esclamate “ci voleva“!

Ecco, questa espressione l’abbiamo tutti esclamata attorno alle 20:30 di ieri sera, al triplice fischio di Massa di Lecce-Atalanta 0-4. Perché dopo una settimana trascorsa tra infortunati, stressati e ammutinati che avevano ridotto all’osso le scelte di Gasperini e le non certo convincenti prestazioni del precampionato (con l’unica splendida eccezione dei primi 60 minuti della Supercoppa Europea con il Real Madrid), l’appuntamento del “Via del Mare” era visto dai più con ragionevole pessimismo.

Si andava a giocare contro una squadra sì inferiore dal punto di vista tecnico ma che aveva dalla sua la freschezza e la fame di tanti giovani calciatori. E aveva dalla sua la spinta dell’entusiasmo di una tifoseria molto calorosa.

Infatti, i primi venti minuti hanno rispecchiato quanto accaduto in questi ultimi giorni. Lecce spavaldo e sbarazzino, Atalanta sulla difensiva e quasi impaurita. Fortuna ha voluto che gli uomini di Gotti non siano stati cinici e cattivi in quel frangente della partita e quando Brescianini ha trovato la rete del vantaggio la partita si è incanalata.

E l’ennesimo scherzo di Eupalla ha voluto proprio che siano stati i due volti nuovi dell’Atalanta, ossia il già citato ex Frosinone e Retegui a realizzare le due doppiette che sono valse tre punti fondamentali.

Ora, però, c’è il solito rischio. Quello di pensare che vada già bene così e che Koopmeiners e Lookman possano essere ceduti a cuori leggero. No, come ha confermato lo stesso Gasperini, ci sono ancora delle situazioni da mettere a posto.

Occorre urgentemente un altro difensore potenzialmente titolare (perché Godfrey per ora non è nelle grazie del tecnico piemontese), occorrono due esterni – uno per fascia (sebbene sulla destra parrebbe essere stato chiuso Wesley), occorre l’eventuale sostituto di Lookman. E occorre risolvere il dualismo Musso-Carnesecchi.

Quindi, quattro volti nuovi per completare una rivoluzione che non era proprio nei piani dell’Atalanta ma tant’è. Certe situazioni, alle volte, non dipendono solo ed esclusivamente dai protagonisti.