Settimane di colpi in casa Atalanta: occhi puntati su Bellanova del Torino

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Bergamo. Continuano i colpi a raffica in casa Atalanta: dopo l’arrivo di Lazar Samardzic e l’imminente sbarco nel corso di questa settimana di Wesley a Zingonia dal Flamengo, la Dea punta forte su un altro profilo per la corsia destra. Si tratta di Raoul Bellanova, in forza al Torino nell’ultima stagione.

Sarebbe un ritorno quello del classe 2000: nel gennaio del 2020 è approdato alla corte di Gasperini dal Bordeaux con la formula del prestito per 18 mesi con diritto di riscatto, dodici dei quali passati in Serie B al Pescara, senza che poi venisse esercitato l’acquisto per il cartellino.

Da lì una lunga gavetta: il ritorno ai francesi dopo 30 presenze in cadetteria, il passaggio al Cagliari con l’exploit che l’ha permesso di arrivare a conquistare l’apparizione nella finale di Champions League persa la stagione successiva con l’Inter, spostandosi poi, per 8 milioni di euro, a titolo definitivo ai granata.

Sicuramente l’annata più proficua, l’ultima, per l’esterno nativo di Rho, nel milanese: 39 presenze, tra campionato e coppa, un gol e ben 7 assist, senza contare quello che può essere chiamato anche lui tale, propiziatorio per l’autorete di Thiaw nel primo match della nuova stagione contro il Milan, terminato 2 a 2.

Giocatore dotato di grande spinta e di un’abbondante falcata, si incastrerebbe perfettamente nel sistema di gioco nerazzurro come esterno destro a tutta fascia, ruolo che ha interpretato alla perfezione nel 3-5-2 di Juric, seguace di Gasperini, arrivando spesso al cross sul fondo ed inserendosi per cercare il colpo di testa in area quando l’azione si sviluppa sul lato opposto del campo.

Resta da capire la fattibilità dell’operazione, al netto del fatto che il valore del cartellino del giocatore, convocato anche nella sciagurata spedizione azzurra agli Europei in Germania, si è notevolmente alzato. Cairo chiede tra i 20 e i 25 milioni, cifra alta ma comunque trattabile in questi giorni, dati anche i buoni rapporti tra le due società, che hanno portato al percorso inverso Duvan Zapata, approdato un anno fa e ora già capitano.

A dimostrare ancora di più la concretezza della trattativa, il ds del Toro Gianluca Petrachi, è in forte pressing su Marcus Pedersen del Feyenoord, nonché ex Sassuolo con 28 presenze e 2 assist nell’anno della retrocessione dei neroverdi.

Sullo sfondo rimane la suggestione Cuadrado, attualmente svincolato, anche se non pare il profilo perfetto richiesto.

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