19 Gennaio 2025

Atalanta, dopo Djimsiti anche Kolasinac abbandona il ritiro della Nazionale: rientro a Zingonia e lavoro individuale

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A qualcuno era sembrato strano che, dopo l’indisponibilità con l’Atalanta, Sead Kolasinac rispondesse “presente” alla chiamata della Bosnia.

L’ex difensore tra le altre di Schalke 04 e Arsenal era stato costretto ad alzare bandiera bianca a metà secondo tempo della Supercoppa Europea di Varsavia contro il Real Madrid: tornato immediatamente a Bergamo, gli esami avevano evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra che lo avevano costretto a saltare tutte e tre le trasferte (Lecce, Torino e Milano) che hanno aperto il campionato dell’Atalanta.

Eppure il numero 23 nerazzurro non ha abbandonato i propri compagni di Nazionale, raggiungendoli in ritiro per la preparazione delle sfide di Nations League di sabato 7 ad Eindhoven contro l’Olanda e di martedì 10 a Budapest contro l’Ungheria.

Anche lo staff medico bosniaco ha potuto valutare le sue condizioni, riscontrando una lesione vicina al riassorbimento ma non ancora al punto tale da permettergli di scendere in campo: così Kolasinac ha rifatto le valigie e giovedì ha fatto rientro a Zingonia, per mettersi a disposizione di Gian Piero Gasperini e riprendere subito il percorso di recupero tramite una sessione di lavoro individuale.

Mercoledì era stata invece la volta di Berat Djimsiti, anche lui reduce da un infortunio muscolare (quadricipite sinistro) patito in Nazionale.

Entrambi sfrutteranno la decina di giorni scarsi che mancano all’esordio casalingo di domenica 15 settembre contro la Fiorentina per provare a risolvere le rispettive problematiche: Gasp spera di poter contare almeno su uno dei due, per schierare una difesa che finora è sempre stata in assetto d’emergenza.

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