19 Gennaio 2025

Atalanta, la difesa ha numeri horror: 11 gol subiti, è la peggiore di tutta la Serie A

Atalanta, la difesa ha numeri horror: 11 gol subiti, è la peggiore di tutta la Serie A

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Bergamo. Si sa, i numeri non dicono tutto, anzi, ma rivelano sempre qualcosa. Ad esempio, quelli dell’Atalanta versione 2024/25 lasciano intendere come delle lacune, in questo momento, ci siano: soprattutto in difesa. Undici gol subiti in 5 partite, peggior retroguardia di tutta la Serie A nonché unica in doppia cifra negativa dopo 450 minuti di calcio, visto che sia Parma che Como sono a quota 9.

Per Gian Piero Gasperini tre sconfitte sono un record negativo, se si esclude la stagione d’esordio. Il bottino di 6 punti totali è il terzo peggior inizio da quando siede sulla panchina nerazzurra, dopo i 3 punti conquistati il primo anno (unico successo il 2-1 col Torino, poi 4 sconfitte) e i 5 del 2018, con una vittoria, due pareggi e due sconfitte.

Qualcosa non va. Certo, non è nemmeno la fine di settembre, la squadra è nuova per metà e Gasperini ha sottolineato come per inserire i nuovi ci sia bisogno di tempo a più riprese. Però in questo avvio di stagione sono anche diversi “vecchi” che non stanno dando le garanzie dell’anno scorso nelle prime 8 partite.

Ce ne saranno un’altra quarantina per mettere tutto a posto, poco ma sicuro, ma serve farlo alla svelta, perché i punti sono già pesanti e lo ha ammesso anche lo stesso tecnico: le tre giornate di agosto sono state difficili per tutti col mercato aperto, per l’Atalanta in particolare, ma di certo non si possono cancellare. E poi, a volerla ben vedere, i 5 gol subiti in casa tra Fiorentina e Como sono mediamente superiori ai 6 subiti nelle prime 3 trasferte. Pura matematica. Non dice tutto, ma qualcosa sì.

Il clean sheet più convincente, in maniera quasi paradossale, è arrivato in Champions League, contro l’Arsenal, nella notte più attesa dopo Varsavia. Dato che va a rafforzare il discorso delle motivazioni: più che presenti nelle notti europee, latenti invece quando si gioca in Serie A. “E questo mi preoccupa” ha ammesso Gasperini, “perché non si può essere motivati soltanto in Europa”.

 

 

L’altra preoccupazione è su una difesa, quella dell’Atalanta, che subisce gol in troppi modi diversi. Azioni, palle inattive, errori individuali. Ce n’è un po’ di tutto, un po’ per tutti. Ma non è solo una questione di retroguardia: “Riguarda un po’ tutti, parte dal modo di pressare degli attaccanti e quando loro pressano forte siamo più compatti e aggressivi” evidenzia Davide Zappacosta, “è una cosa di squadra, come quando non riesci a segnare, è una situazione generale”.

Insomma, serve tempo un po’ per tutti. D’altronde l’apporto di tutti i nuovi non può essere immediato e anche lo stesso esterno lo ammette: “Il nostro gioco richiede tempo per inserirsi” ammette. E il tecnico gli fa eco: “Giocare con più continuità potrebbe esserci utile per trovare il ritmo”. Presto arriverà anche quel momento e potrebbe rappresentare il primo bivio di una stagione in cui le sliding doors, comunque, non mancheranno.

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