L’Euro-Atalanta torna a brillare: tris allo Shakhtar, prima vittoria in Champions
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Prima trasferta, prima vittoria. La musica della Champions League trasforma l’Atalanta, le offre uno stimolo unico e impareggiabile. E in campo si vede: alla Veltins Arena di Gelsenkirchen la Dea trova i primi tre punti della sua League Phase, battendo 0-3 lo Shakhtar Donetsk in una partita dominata in lungo e in largo, in cui il risultato, una volta sbloccata la gara, non è mai stato in dubbio neanche per un secondo.
Pusic prova a disegnare un 4-1-4-1 contro il tridente dell’atalanta, senza Retegui (seconda panchina consecutiva) e con Samardzic sull’onda lunga di Bologna, mentre Kossounou e Bellanova vengono confermati titolari per la terza uscita consecutiva.
L’equilibrio dura una manciata di minuti, perché una volta prese le misure poi è un dominio dell’Atalanta, che trova abbastanza agevolmente Lookman la cui tendenza ad aprirsi a sinistra mette in enorme difficoltà soprattutto Ghram, terzino adattato dello Shakhtar. Quest’ultimo commette il fallo sul nigeriano da cui nasce la punizione sui cui sviluppi lo stesso numero 11 pennella un cross al bacio per Djimsiti, lesto a controllare e anticipare il portiere in uscita.
Il gol stappa definitivamente la Dea e abbassa ulteriormente uno Shakhtar che non trova mai un appoggio su cui uscire contro l’aggressività nerazzurra. Così le occasioni piovono a nastro, soprattutto per gli attaccanti: Samardzic e De Ketelaere si creano facili situazioni di tiro, come lo stesso Lookman, che al 35’ gira un destro sulla traversa e poi a ridosso dell’intervallo firma il suo primo gol in Champions League — come del resto lo era anche per Djimsiti, che all’intervallo deve dare forfait per un fastidio all’anca sinistra. Non l’unico infortunio della serata: anche le condizioni di Kossounou, uscito per un problema alla coscia nel finale, sarà da valutare.
La fiera del (primo) gol però non è ancora finita: dopo una dormita per iniziare la ripresa, festeggia anche Bellanova, incornando un cross di Zappacosta. Lo stesso numero 77 viene fermato dal palo. È un’Atalanta straripante e anche per questo nell’ultima mezz’ora Gasperini prova a dare minuti a Zaniolo, oltre che a Retegui, nelle rotazioni della coppia avanzata.
Di altri centri non ne arrivano, ma in fondo va bene anche così. 0-3 contro lo Shakhtar d’altronde è un risultato che non può che evocare bei ricordi: è lo stesso di quella serata dell’11 dicembre 2019, quando a Karkhiv Gasperini e i suoi conquistarono la prima storica qualificazione agli ottavi di finale. Il resto è storia, una storia che è ancora in corso di scrittura.
Avanti così!
“Hey, it’s your first #UCL goal Raoul” #UCL #ShakhtarAtalanta #GoAtalantaGo pic.twitter.com/NExT39UTLM
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) October 2, 2024
Shakhtar-Atalanta 0-3
Marcatori: 21′ Djimsiti, 44′ Lookman, 49′ Bellanova
Shakhtar (4-1-4-1): Riznyk; Ghram (46′ Konoplia), Bondar, Matviyenko, Pedro Henrique; Stepanenko (63′ Bondarenko); Zubkov (75′ Newertton), Kryskiv, Sudakov, Gomes (63′ Kevin); Eguinaldo (63′ Traoré). A disp. Fesyun, Tobias, Azarovi, Franjic, Nazaryna, Shved, Pedrinho. All. Pusic
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou (83′ Godfrey), Djimsiti (46′ Pasalic), Kolasinac; Bellanova (46′ Cuadrado), De Roon, Ederson, Zappacosta; Samardzic; De Ketelaere (59′ Zaniolo), Lookman (59′ Retegui). A disp. Rui Patricio, Rossi, Del Lungo, Comi, Palestra, Manzoni, Vlahovic. All. Gasperini
Arbitro: Joao Pinheiro (Portogallo)
Ammoniti: Ghram (20′), Zaniolo (77′), Ederson (90′) per gioco falloso; Gasperini (all., 78′) per proteste
Espulsi: –
Note: 21.663 spettatori. Recupero tempo pt 0′, st 4′
I gol
0-1 21’ Djimsiti – Lookman mette un cross tagliato sugli sviluppi di una punizione dal lato sinistro del campo, Ederson in area manca lo stop ma la palla arriva a Djimsiti che, tutto solo da pochi passi, controlla di coscia e in allungo anticipa l’uscita di Riznyk.
0-2 44’ Lookman – Kolasinac recupera palla sulla trequarti avversaria, Samardzic rifinisce l’azione per l’inserimento dello stesso bosniaco dentro l’area, che trova a rimorchio il nigeriano, bravo a toccare di prima e mettere in porta.
0-3 49’ Bellanova – Zappacosta vola sull’out sinistro, si ferma col destro e pennella al centro una palla al bacio per il classe 2000 che sul secondo palo arriva in corsa, approfitta della dormita di Henrique e appoggia di testa da pochi metri.
Il momento chiave
Il gol del vantaggio – Già prima l’Atalanta aveva preso in mano la partita, ma è il gol che abbassa definitivamente uno Shakhtar che poi non riesce più a riprendersi e continua a soffrire anche nella ripresa, risalendo solo nel finale, quando ormai è troppo tardi.
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