Gelsenkirchen, agguato dei tifosi dello Schalke agli atalantini: un ferito
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Erano tra i trenta e i quaranta, sarebbero sbucati dai cespugli e avrebbero aggredito un gruppo di bergamaschi. È questa la ricostruzione della polizia di Gelsenkirchen, riportata dai media tedeschi, di quanto successo dopo Shakhtar Donetsk-Atalanta mercoledì (2 ottobre) fuori dalla Veltins-Arena.
Autori dell’agguato un gruppo della tifoseria organizzata dello Schalke 04, club di casa che ‘ospita’ le partite degli ucraini in Champions League per le note vicende che da anni stanno tormentando il Donbass e l’Ucraina in generale.
Alla base ci sarebbe l’amicizia tra i tifosi dell’Atalanta e quelli dell’Eintracht Francoforte, con cui i fan dello Schalke hanno avuto più screzi nel recente passato.
Stando a quanto spiega la polizia, gli scontri si sarebbero consumati vicino ai parcheggi E2/E3, a ridosso della Willy-Brandt-Allée. L’intervento della polizia ha riportato la calma. Un atalantino è stato leggermente ferito, mentre quattro dei facinorosi sono stati fermati con le accuse di aggressione e violazione della quiete pubblica. L’indagine è ancora in corso.
“L’FC Schalke 04 condanna la violenza in ogni luogo e in qualsiasi momento” ha affermato il club, che afferma di essere “in dialogo con tutte le parti in causa”.
Il capo della polizia di Gelsenkirchen, Tim Frommeyer, ha affermato che “quello che davvero mi preoccupa è il fatto che i fan dell’FC Schalke 04 erano lì solo per commettere atti violenti e hanno assaltato i fan pacifici dell’Atalanta”. A riportarlo è kicker. Frommeyer ha anche raccomandato all’UEFA di non autorizzare più lo Schalke ad ospitare club nelle competizioni europee.
Già un mese fa si erano verificati pesanti scontri fuori dalla Veltins-Arena, quando in un’amichevole lo Schalke aveva battuto il Nac Breda 2-1.
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