7 Ottobre 2024

Primavera fermata a Monza al novantesimo: 1-1

Primavera fermata a Monza al novantesimo: 1-1

7a Primavera 1, Centro Sportivo “Sivio e Luigi Berlusconi”, Monzello (ore 15)
Monza – Atalanta 1-1 (0-1)
MONZA (3-5-2): Ciardi; Postiglione (33′ st Azarovs), Domanico, Crasta (28′ st Gaye); Lupinetti, Diene, Berretta (33′ st Troise), Colombo, De Bonis (28′ st Pedrazzini); Zanaboni, Longhi (11′ st Nene). A disp.: Bifulco, Bagnaschi, Giubrone, Gaye, Ballabio, Miani. All.: Cristian Zenoni.
ATALANTA (3-5-2): Zanchi; Tavanti, Comi, Obric; Idele (37′ st Ghezzi), Steffanoni, Bonanomi (30′ st Armstrong), Mencaraglia (1′ st Riccio), Simonetto; Baldo (30′ st Capac), Fiogbe. A disp.: Torriani, Martinelli, Riccio, Isoa, Artesani, Bilac, Michieletto, Camara. All.: Giovanni Bosi.
Arbitro: Burlando di Genova (Scribani di Agrigento, Minutoli di Messina).
RETI: 30’ pt Fiogbe (A), 45’ st Domanico (M).
Note: ammoniti Postiglione, De Bonis, Berretta, Idele e Steffanoni. Espulso Riccio al 40′ st. Tiri 9-16, legni 1-0. Corner 10-5, recupero 3′ e 5′.

Monza – Fiogbe batte un colpo alla mezzora, ma il rintocco da pari di Domanico per il Monza dell’ex Cristian Zenoni al novantesimo suona come una beffa che ferma l’Atalanta Primavera, al nono punto in sette turni alle soglie della seconda sosta del campionato a ruota del secondo ko casalingo col Torino. In avvio Longhi e Colombo dalla distanza non impensieriscono Zanchi. Al primo affondo nerazzurro, Bonanomi premia il movimento di Fiogbe che fa secco Ciardi. Un poker cronometrico e la doppietta rimane in canna al beninese, perché la palla da fuori non si abbassa a sufficienza. Primo tempo chiuso da una chance di casa e una ospite, al netto della loffia di Mencaraglia prima dell’extra time: al 42′ il solitario Zanaboni non trova l’angolo giusto, poi il suo portiere dice no due volte a Baldo a rimorchio di Obric.
Nella ripresa ancora la punta di casa prende subito il palo (2′). Comi di testa all’ora di gioco manda ori l’angolo di Bonanomi, al 28′ invece Ciardi abbassa la saracinesca su Simonetto. Scollinata la mezzora, il subentrato Riccio trova in area il braccetto sloveno che di testa manca lo specchio. Nel finale succede di tutto: Riccio scalcia Gaye a palla lontana e viene cacciato, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Domanico trova Azarovs, fermato di testa dalla retroguardia atalantina, e sul corner di Troise, che nel recupero mancherà la rimonta da tre punti a giro, imbecca la zuccata perfetta del perno di casa per il pari.

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