Luca Percassi: “Celebriamo 117 anni tra investimenti e miglioramenti: una società sana che guarda al futuro”

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“Celebriamo il nostro 117° compleanno reduci dal successo sportivo più grande della nostra storia”. Per questo motivo la giornata di oggi, 17 ottobre 2024, non può essere certo come tutte le altre per l’Atalanta: a ricordarlo è Luca Percassi, che in un anniversario davvero speciale per il club – che in serata sarà festeggiato dai tifosi fuori dallo stadio, nei pressi del Baretto – fa il punto sul momento nerazzurro, su sogni e ambizioni ai microfoni di Radio Serie A con RDS.

“Sognare è legittimo, specialmente nel momento in cui si ottengono dei risultati si generano aspettative. I presidenti e gli allenatori cambiano, ma società e tifosi restano. Cercare di mantenere equilibri che garantiscano il futuro è il nostro primo obiettivo. La nostra volontà era quella di restare un decennio in A senza mai retrocedere, era l’obiettivo primario”.

Centrato, con gli interessi: “Ogni passo che faremo sarà con l’obiettivo di rinforzare l’Atalanta. La società deve essere sana, ma non preclude investimenti: abbiamo speso 100 milioni nello stadio, più di 130 nel mercato, siamo sempre pronti a fare ciò che è necessario e lo abbiamo dimostrato quando abbiamo perso Scamacca in estate per infortunio. Lo abbiamo sostituito in pochissimo tempo”.

E Retegui sta convincendo a suon di gol, già 7 in stagione: “Parliamo un ragazzo integrato nel campionato e che con noi ha avuto un impatto immediato: è la dimostrazione che gli investimenti non ci hanno mai spaventato”.

Sul rapporto con la famiglia Pagliuca: “Le caratteristiche di appartenenza dell’Atalanta sono molto simili a quelle dei Boston Celtics e il nostro scambio potrà portare solo maggior valore in termini di esperienze, vorremmo prendere tante cose belle dalla NBA e viceversa: si tratta di capire questa sinergia, ma siamo molto contenti”.

Il tutto con un nuovo stadio, un gioiello da cento milioni di euro: “Rispecchia Bergamo e l’Atalanta, è il più grande investimento mai fatto nella storia del club. Ed è a chilometro zero”. Discreto regalo di compleanno.

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