19 Gennaio 2025

Celtic, Rodgers esalta l’Atalanta: “I suoi principi di gioco l’hanno resa un esempio da seguire”

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Bergamo. Brendan Rodgers è un allenatore che crede fortemente nei suoi principi di gioco e sostiene che siano le idee a dare identità alle squadre, anche quando si tratta di affrontare delle difficoltà. Come ad esempio prendere 7 gol in Champions League, come è successo contro il Borussia Dortmund al suo Celtic non più di tre settimane fa. “Eravamo esaltati dopo la prima partita (vinta 5-1 contro lo Slovan Bratislava, ndr), demoralizzati dopo la seconda, ma fa parte del gioco a questo livello” ammette in conferenza stampa.

Ora la sfida contro l’Atalanta pone gli scozzesi di fronte ad una nuova sfida: “Affrontiamo una squadra forte, aggressiva, che attacca molto. Bisogna vincere i duelli, essere organizzati e compatti, come non lo eravamo abbastanza contro il Dortmund”. Mancherà mezza difesa titolare, visto che Carter-Vickers e Taylor non sono a disposizione.

“L’Atalanta è un grande esempio” prosegue, “ha risorse differenti da noi, anche loro hanno avuto momenti difficili in questo torneo, ma ora hanno raggiunto un alto livello. Come la affronto? Non non ho nel mio dna il principio di abbassarmi e non lo avrò mai”.

“Ho guardo le partite contro il Como e l’Arsenal: la squadra concede opportunità, ma per sfruttarle bisogna essere molto fiduciosi nel proprio gioco. Abbiamo giocato contro squadre che marcano a uomo ma questo è il livello più alto possibile: ecco perché dobbiamo essere bravi a giocare contro la loro pressione, contro la loro filosofia offensiva”.

In realtà Rodgers l’Atalanta l’ha già sfidata, nel 2019, quando in un’amichevole estiva di inizio agosto il suo Leicester batté l’Atalanta di Gasperini, una delle prime edizioni ‘europee’, per 2-1. “Rispetto ad allora hanno mantenuto lo stesso stile, anche se hanno cambiato i giocatori: ci hanno fatto vedere cose nuove, come le sovrapposizioni interne dei braccetti di difesa, qualcosa che vedevo per la prima volta nel calcio europeo. Avevamo già capito le difficoltà che avrebbero creato alle squadre che non erano organizzate per affrontarli”.

“Non è una squadra che fa solo marcatura a uomo, è anche espressione di aggressività, fatta nel modo migliore: devi essere molto verticale per batterla, devi saper giocare in profondità, essere forti nei duelli, connetterti velocemente con i compagni. Sarà una partita molto diversa da quelle che normalmente affrontiamo”.

Parole al miele nei confronti di Ademola Lookman, che Rodgers ha allenato al Leicester, ma che avrebbe voluto anche nella sua prima esperienza al Celtic: “L’ho cercato subito, era il 2016 o il 2017, era giovane, giocava nel Charlton, non siamo riusciti a chiudere… Parliamo di un grande giocatore, sono ancora in contatto con lui: già dal Leicester si vedevano le sue qualità, come si allenava… I tre gol segnati in finale di Europa League non sono frutto del caso: l’ho visto allenarli e provarli per tanto tempo. Lee Congerton lo ha portato al Leicester e poi anche all’Atalanta”.

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