Atalanta, difesa europea di ferro: zero gol al passivo. Solo il City subisce così poco

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Bergamo. “Raramente si è visto un dominio del genere in Champions League”. Così Gian Piero Gasperini ha chiuso la conferenza stampa che ha seguito l’amaro pareggio per 0-0 con il Celtic, un risultato “da accettare” ma con la consapevolezza che per il gioco espresso si potesse raccogliere molto di più. Lacune di concretezza, certo, ma anche conferme che l’organizzazione difensiva e la solidità della base non si sono affatto perse, come si poteva pensare dopo le prime uscite agostane e qualche episodio rivedibile anche a settembre, quando la Dea aveva la peggior difesa del campionato.

Il dato dei gol subiti in Europa è pari allo zero. Tra le 36 squadre di Champions League soltanto in quattro, oltre alla Dea, hanno raccolto tre clean sheet in altrettante partite: Aston Villa, Manchester City, Inter e Arsenal. Solo la prima citata è a punteggio pieno, mentre le altre tre si piazzano tutte a quota 7 punti.

L’indicatore di solidità, però, non è tanto il fatto che Marco Carnesecchi non abbia mai dovuto raccogliere la palla in fondo al sacco, ma che abbia dovuto effettuare soltanto quattro parate in totale su altrettanti tiri in porta. In questo senso, soltanto il Manchester City ne ha concessi tanti (anzi, pochi) quanti la squadra di Gasperini. Nessun altro in questa nuova super Champions ha fatto meglio.

Sempre la squadra di Guardiola – tanto per cambiare – è anche la migliore se si parla di qualità delle occasioni concesse: riferimento è al dato degli expected goals (i gol attesi) subiti. 1,1 per i campioni d’Europa del 2023, 1,2 per il Paris Saint-Germain e 1,3 per l’Atalanta.

Tradotto: oltre a concedere poche conclusioni verso la porta, la Dea non lascia occasioni sulla carta ‘facili’, visto che la statistica degli xG fa da indicatore proprio per la qualità dei tiri e la percentuale che un tiro da una certa posizione possa effettivamente finire o meno in gol.

Inoltre, misurando la differenza tra xG prodotti e xG subiti, ci sono solo tre squadre che fanno meglio dell’Atalanta: il solito City, poi il Bayern Monaco e il Benfica. Segnali che il cammino europeo nerazzurro si sta sviluppando su solide, anzi, solidissime fondamenta, più di quanto i 5 punti collezionati e le prestazioni già non dicano.

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