Con il Monza la vittoria della tenacia e del carattere: Zaniolo può portare fantasia

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Gewiss Stadium. L’Atalanta supera il Monza per 2 a 0 e sale al terzo posto in classifica. In una gara che con il passare dei minuti si è via via fatta complicatissima, gli uomini di Gasperini sono stati bravi a non demordere, nonostante una serata che non è stata brillantissima.

Complice anche un arbitraggio pessimo, i giocatori atalantini non sono riusciti a sfoderare una delle loro prestazioni migliori, sempre francobollati dai loro avversari spesso anche oltre il limite della liceità.

Gli attaccanti nerazzurri nella prima frazione hanno avuto le polveri bagnate, non rendendosi sostanzialmente mai pericolosi verso la porta monzese. Tanti anche i passaggi sbagliati e gli appoggi piuttosto facilmente rintuzzati dalla retroguardia brianzola.

Nella ripresa il Gasp decide di inserire Samardzic al posto di uno spento Lookman ed il giocatore serbo dà la scossa alla squadra. Anche se le conclusioni a rete faticano ad arrivare, il gioco si fa più aperto e pericoloso. La curva Pisani capisce il momento di fatica e sostiene ad alta voce i propri beniamini.

L’ingresso di Zaniolo fornisce ulteriore fantasia al gioco nerazzurro e poco dopo è proprio Samardzic a portare in vantaggio la Dea con una bella conclusione di sinistro. Sbloccato il match e con il Monza che deve necessariamente scoprirsi, si aprono maggiori spazi alle manovre atalantine.

Nel contempo la difesa nerazzurra non rischia praticamente mai di capitolare, controllando gli avanti del Monza. Sull’ennesima azione di rimessa i Gasp boys mettono al sicuro il risultato con una splendida conclusione a giro di Zappacosta che centra l’angolino alla sinistra dell’incolpevole Turati.

Arriva così il triplice fischio finale che sancisce la sesta vittoria in campionato. Questa volta sono state le intuizioni del mister a risolvere un match che, ad un certo punto, sembrava davvero non potersi sbloccare.

Molto convincenti le prove di Samardzic e Zaniolo, il resto della squadra ha certamente dato l’anima pur in una serata non all’altezza della nostra attuale fama. Da sottolineare la tenacia dimostrata dai giocatori atalantini, costantemente proiettati alla ricerca di una vittoria che, in partite come questa, spesso non è arrivata.

Godiamoci quindi questi tre punti in attesa del big match di domenica sul campo del capolista Napoli: sperare non è reato.

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