18 Gennaio 2025

Scalvini, ritorno da 100 e lode: “Quasi come un secondo esordio”

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Un ritorno da 100 e lode. Giorgio Scalvini ha atteso questo momento oltre 170 giorni, tradotto: quasi 6 mesi, il tempo standard per recuperare da un grave infortunio al crociato come è stato il suo.

2 giugno, 23 novembre. Dal ko con la Fiorentina al rientro a Parma (con una chioma capelluta ben più folta rispetto alle abitudini, per riderci anche un po’ su), una sgambata di una decina di minuti per ritrovare soprattutto morale e fiducia. Non il sorriso, perché quello Giorgio non lo ha mai perso.

“Sono felice per lui” ha detto Gasperini nel post partita, “degli spezzoni gli possono essere utili per tornare in forma”. Felicità contagiosa, evidentemente: “Sarà molto utile, conosciamo le sue qualità” ha detto Luca Percassi.

Per Scalvini è stato un rientro speciale perché gli ha anche permesso di tagliare il traguardo delle 100 presenze complessive con l’Atalanta, raggiunto ancora prima del compimento dei 21 anni: spegnerà le candeline l’11 dicembre, giorno dopo Atalanta-Real Madrid. Magari con l’augurio di farsi anche un bel regalo.

 

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“Sono molto felice di questo rientro, sono stati mesi duri con tanto lavoro” ha dichiarato a Sky nel post partita, con un po’ di sollievo e anche un pizzico di emozione. “Non vedevo l’ora di tornare e giocare insieme ai miei compagni, sono già delle settimane che ho iniziato ad allenarmi con la squadra”.

“C’è stata emozione, quasi come un secondo esordio” ha ammesso. “La strada adesso però è in salita, bisogna continuare a spingere”. Insomma, il rientro è appena iniziato.

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