18 Gennaio 2025

Atalanta: con il Real Madrid torna Zappacosta, non Cuadrado. Gasp sceglie il tridente?

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Zingonia. Real Madrid, meno due. La vittoria con il Milan è ancora freschissima, il primato in classifica è ancora realtà, sempre aspettando il Napoli, ma la testa a Bergamo è tutta alla supersfida di Champions League che si giocherà martedì (10 dicembre) alle 21 al Gewiss Stadium. La più classica data cerchiata in rosso sin da quando sono stati diffusi i calendari. Perché l’ultima volta in cui i Merengues sono stati a Bergamo lo stadio era tristemente deserto, a porte chiuse causa Covid.

Per l’Atalanta è una partita speciale, una festa che la città e l’ambiente non vedono l’ora di vivere. E magari anche di vincere, visto che c’è una striscia aperta di 9 successi consecutivi che dà la giusta dose di fiducia per poter affrontare anche i campioni d’Europa in carica. Oltre che quel leggero senso di rivalsa dopo la Supercoppa di quest’estate a Varsavia. Da quel giorno il mondo si è praticamente ribaltato: allora l’undici di Gasperini era praticamente obbligato, la rosa cortissima, i cambi assenti. Oggi invece il tecnico ha quasi l’imbarazzo della scelta. E il Real non arriva nel suo miglior momento.

Atalanta-Real Madrid, torna Zappacosta

La buona notizia del weekend è il ritorno al lavoro in gruppo per Davide Zappacosta, già annunciato in conferenza stampa venerdì sera. Sia sabato che domenica il numero 77 ha lavorato parzialmente in gruppo: se lunedì dovesse riuscire a svolgere l’intera seduta, come da piani, ci sarebbe un’opzione in più sulle fasce. Nell’undici titolare però sarà difficile prescindere da Raoul Bellanova e da Matteo Ruggeri, soprattutto per una questione di continuità, che è la chiave per una squadra che più gioca e meglio sta.

Il rientro del classe 1992 resta comunque fondamentale, perché offre un cambio sugli esterni oltre al 2005 Palestra, che contro il Milan era l’unico di ruolo a disposizione, considerata anche l’assenza di Juan Cuadrado. Anche domenica il colombiano ha svolto soltanto terapie per risolvere il problema di natura muscolare al flessore sinistro che lo ha estromesso già dalla sfida contro il Milan: sembra impossibile un recupero lampo per sfidare il Real.

Per il resto, le certezze abbondano: difficilmente l’attacco non vedrà Charles De Ketelaere e Ademola Lookman dal primo minuto, con Mateo Retegui che preme per una maglia da titolare. Tutto dipenderà dalla scelta di Gasperini: tridente pesante o inserimento di un trequartista (Pasalic più di Samardzic) per non dare punti di riferimento alla difesa madridista? Ardua sentenza che potrebbe trovare risposta soltanto martedì in giornata.

L’altro dubbio sostanziale riguarda una difesa davanti a Carnesecchi che ha quattro giocatori per tre posti: Sead Kolasinac e Isak Hien partono più avanti, Odilon Kossounou si gioca l’altra maglia insieme a Berat Djimsiti. Intoccabile ovviamente il duo mediano con Ederson e De Roon.

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