Soffre e suda ma l’Atalanta vince ancora: è in queste gare che si vede la sua forza
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Cagliari. Soffre, suda ma la vince ancora: l’Atalanta supera di misura il Cagliari e torna dalla Sardegna con 3 punti preziosissimi.
È stata una partita difficilissima, contro una squadra fisica, una delle peggiori da affrontare dopo il match di martedì contro il Real. Nella prima frazione il Cagliari si è reso maggiormente pericoloso e Carnesecchi ha dovuto fare gli straordinari salvando la sua porta in almeno 4 occasioni. I nerazzurri sono apparsi lenti e stanchi, superati costantemente dai gagliardi avversari.
Nella ripresa Gasp, seppur a step, cambia completamente l’attacco sostituendo uno spento Retegui con Lookman ed inserendo Samardzic e Zaniolo per Cdk e Pasalic. Il nigeriano e soprattutto Zaniolo cambiano l’inerzia del match, tanto che è proprio quest’ultimo a portare in vantaggio i nostri con una bella deviazione.
Ademola potrebbe raddoppiare ma il palo ferma il suo splendido tiro. La Dea fatica soprattutto a centrocampo, con un Ederson chiaramente stanco anche se l’innesto di De Roon da forza.
I rossoblù però non si arrendono, cercano il pareggio con veemenza e ancora Carnesecchi salva il risultato.
Fondamentale vittoria per il campionato atalantino, primo posto blindato. Migliore in campo in assoluto il portiere nerazzurro, autore di una prova mostruosa, tanto che a fine gara tutti lo abbracciano. Male Retegui e anche Samardzic, entrato senza mordente. La difesa ha tenuto duro proteggendo il più possibile la porta.
Contro una delle sue bestie nere, l’Atalanta contro il Cagliari è riuscita a vincere la decima consecutiva, record in tutta la storia della società. La forza di questa squadra si vede in queste gare, nelle quali hai più da perdere che da guadagnare e arrivi scarso di forze fisiche e mentali. Bene quindi così: ora un po’ di riposo prima del “Christmas match” di domenica con l’Empoli.
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