Rinforzi a gennaio? Gasperini: “Vorrei completare quello che non abbiamo finito in estate”
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Il pareggio dell’Olimpico ferma la striscia di 11 vittorie consecutive dell’Atalanta, ma non rallenta l’entusiasmo contagioso che il primato in classifica porta in casa della Dea. Il 2024 si chiude con un punto che permette di restare davanti a tutte, il modo migliore per chiudere l’anno.
“È stato un anno meraviglioso, straordinario, dispiace che finisca. Voto? 110 e lode, ma ora cerchiamo di fare il master per migliorarci” commenta Gian Piero Gasperini a Sky, “Non è irripetibile, perché possiamo fare una seconda parte di campionato importante, abbiamo messo delle basi per crescere. La mia ambizione è sempre quella di migliorarsi”.
La Lazio ha messo in difficoltà i nerazzurri soprattutto nel primo tempo: “Sa fare queste prestazioni, le ha già fatte. Abbiamo fatto un tempo a testa, nel primo facevamo fatica a contenere la loro velocità, è stata una partita difficile. Nel secondo tempo siamo venuti fuori molto bene, oggi invece è uscita una bella partita di calcio. Sembrava una serata storta e invece l’abbiamo raddrizzata”.
Contributo particolare è arrivato da Cuadrado, entrato all’intervallo e in grado di dare un cambio di passo importante: “Juan andava molto forte già da un po’, era stato sfortunato, non l’abbiamo avuto per alcune partite, però in allenamento è già da un mese che spinge tanto. Se sta bene così ci darà una grande mano, stasera è stato determinante”.
Gli occhi vanno anche sul mercato di gennaio. “In attacco non siamo così tanti, numericamente” apre rispondendo ad una domanda sul reparto offensivo, per poi lasciarsi andare ad una frase criptica: “Sarebbe importante fare quello che non siamo riusciti a finire ad agosto, altrimenti stiamo così. Cosa? La società sa benissimo. A giugno volevamo essere molto competitivi”.
Come un nuovo acquisto può essere considerato anche Nicolò Zaniolo, che è in grande crescita: “Sta dando migliori risposte di partita in partita, ultimamente viene impiegato con costanza, anche se non ancora dall’inizio, ma è in crescita ed è stato determinante con Roma e Cagliari, oggi con il pallone per l’assist. Non ha mai dato problemi, lavora sempre con grande voglia. All’inizio era davvero a terra fisicamente”.
E il numero 10 è fondamentale soprattutto alla luce dell’infortunio di Retegui, che in Supercoppa potrebbe non esserci: “Per l’Arabia non credo Mateo sia recuperabile, vedremo per l’Udinese quando rientreremo. Ci aspetta un gennaio intenso, incontreremo Juve, Napoli e Barcellona dopo la Supercoppa”.
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