Atalanta, la prima volta fuori dall’Europa: a Riyadh sfida all’Inter con l’obiettivo finale

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Per la prima volta in 117 anni di storia, l’Atalanta giocherà una partita ufficiale fuori dai confini non solo italiani, ma anche europei. 90 minuti che le potranno dare l’accesso alla quarta finale in otto mesi dopo la combo Coppa Italia-Europa League dello scorso maggio e la Supercoppa Europea di agosto. Dopo Roma, Dublino e Varsavia, ora i nerazzurri inseguono l’obiettivo Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita, sede della Supercoppa Italiana 2024.

Il cammino inizia contro l’Inter giovedì (2 gennaio) alle ore 20 italiane all’Al-Awwal Stadium, stadio da 25mila posti, di cui diverse migliaia si preannunciano essere vuoti, salvo uno sprint delle vendite nelle ultime ore. D’altronde dall’Italia l’affluenza sarà ridotta al minimo, in particolare da Bergamo dovrebbero arrivare solo pochissime decine di tifosi. Alcuni gruppi della Curva Nord avevano già preso posizione riguardo la scelta di giocare il trofeo fuori dall’Italia affermando che non avrebbero seguito la squadra (con annesso striscione esposto fuori dallo stadio).

Insomma, il clima “strano” di cui Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia sembra quasi riduttivo, anche se il bagno di folla di Zingonia alla partenza del bus resta un momento di forte passione che sarà ulteriore spinta ai nerazzurri per giocarsi un posto nella finalissima di sabato 6 gennaio, dove la vincente di Atalanta-Inter troverà una tra Milan e Juventus.

All’appuntamento la Dea ci arriva con due defezioni pesanti, quelle di Juan Cuadrado e Mateo Retegui, entrambi fermi per problemi muscolari. Non convocato Ben Godfrey, oramai sul piede di partenza, recuperato invece Matteo Ruggeri, che si gioca un posto sulla sinistra con Davide Zappacosta, mentre Pasalic resta l’ipotesi più probabile per completare il trio d’attacco con De Ketelaere e Lookman, con Zaniolo ancora arma dalla panchina. Dilemma difesa: Hien può restare fuori.

Il precedente di agosto, giocato a mercato aperto e con la Dea in emergenza infortuni

Inter, la bestia nera del Gasp

“I precedenti non vanno in campo e non portano punti” ha detto Simone Inzaghi, ma è anche vero che la direzione è chiara. Da quando Gasperini guida l’Atalanta ha battuto l’Inter solamente due volte su diciotto confronti diretti complessivi. E non capita da oltre sei anni anni. Nel ventaglio di precedenti ci sono il 2-1 nella stagione 2016/17 e un roboante 4-1 nell’annata sportiva 2018/19, per la precisione novembre 2018. Ultimo successo bergamasco.

Due autentici lampi nel buio, perché da quel momento l’inerzia si è spostata decisamente sul versante milanese: nei rimanenti sedici scontri diretti, l’Inter si è imposta per ben 10 volte, mentre in sei occasioni il faccia a faccia tutto a tinte nerazzurre è terminato in pareggio.

Gli ultimi sette confronti si sono tutti conclusi con il trionfo di Lautaro Martinez e compagni. Ad impressionare è stata soprattutto la superiorità che l’Inter ha saputo manifestare nelle ultime due sfide di campionato giocate a San Siro: sia il 28 febbraio che il 30 agosto del 2024, infatti, i campioni d’Italia in carica hanno rifilato all’Atalanta un doppio 4-0 che ha letteralmente messo in crisi il sistema di gioco dell’Atalanta. Chiamata a invertite la tendenza in Medio Oriente.

Atalanta-Inter, le probabili formazioni

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini

A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Djimsiti, Scalvini, Palestra, Ruggeri, Sulemana, Brescianini, Samardzic, Zaniolo, Vlahovic.

Ballottaggi: Djimsiti 55%-Hien 45%, Zappacosta 55%-Ruggeri 45%, Pasalic 60%-Samardzic 40%

Indisponibili: Cuadrado, Retegui, Scamacca (infortunati), Godfrey (non convocato) | Squalificati: nessuno | Diffidati: nessuno

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. S. Inzaghi

A disp. Martinez, Calligaris, Palacios, Aidoo, Darmian, Buchanan, Carlos Augusto, Asllani, Frattesi, Zielinski, Taremi, Correa, Arnautovic

Ballottaggi: Bisseck 80%-Darmian 20%

Indisponibili: Acerbi, Di Gennaro, Pavard (infortunati) | Squalificati: nessuno | Diffidati: nessuno

Come stanno gli avversari

L’obiettivo dell’Inter, che nel 2024 è stata l’unica squadra italiana a totalizzare un numero di punti maggiore rispetto a quanto fatto dall’Atalanta, sono gli stessi di sempre: provare a vincere più trofei possibile, partendo dalla Supercoppa. Insomma, non sarà certo una vacanza o un viaggio di cortesia, quello in Arabia Saudita.

Non sono partiti i lungodegenti Pavard e Acerbi, già da diverso tempo non a disposizione di Simone Inzaghi e dunque rimasti ai box, mentre ha invece recuperato Darmian che offre un’importante alternativa alla difesa nerazzurra.

“L’Atalanta non è più una sorpresa, sono ai massimi livelli da tanti anni” ha detto Inzaghi alla vigilia, “sarà una partita difficilissima come sempre è stato con l’Atalanta. Ci vorrà una grande Inter, l’Atalanta sta molto bene e sta vincendo tantissimo”.

L’arbitro

A dirigere il match contro l’Inter di Supercoppa sarà Daniele Chiffi della sezione di Padova: quest’anno ha già incrociato l’Atalanta nel 5-1 rifilato al Genoa a inizio ottobre.

Dove vedere la Supercoppa Italiana in tv e streaming

Le gare della Supercoppa Italiana verranno trasmesse in diretta sulle reti Mediaset, per la precisione Atalanta-Inter si vedrà su Canale 5. Resta l’opzione Infinity+ per i dispositivi mobili.

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