Pokerissimo senza storia allo Sturm Graz: l’Atalanta timbra la qualificazione ai playoff di Champions
[[{“value”:”
Bergamo. Il primo obiettivo stagionale può dirsi raggiunto: l’Atalanta è matematicamente qualificata ai playoff della Champions League. Contro lo Sturm Graz non c’è storia, i nerazzurri rischiano all’inizio per poi incanalare la partita nei binari giusti e portarla fino in fondo in scioltezza, con l’esperienza e l’abilità delle squadre forti: il risultato finale di 5-0 permette di salire a 14 punti, garantirsi il passaggio del turno oltre ogni ragionevole dubbio e andare a Barcellona tra una settimana a giocarsi addirittura un posto tra le prime otto nell’ultimo turno della League Phase.
Comunque andrà, si può dire che sarà stato un successo: in sette partite soltanto il Real Madrid è riuscito a battere la Dea, che fino a stasera in casa non era mai riuscita a ottenere i tre punti. La porta si era stregata con Arsenal e Celtic, poi appunto Mbappé e compagni hanno strappato la vittoria con l’errore finale di Retegui, che contro i Gunners aveva sbagliato anche un rigore. Era forse destino che fosse proprio lui ad aprire le marcature del match decisivo per staccare il pass.
“Lotteremo fino alla morte innalzando i nostri colori”, scrive la Nord nella coreografia che accoglie le squadre. Lo scorso anno al Gewiss era stato Djimsiti a risolverla a inizio ripresa: stavolta per il difensore nerazzurro non c’è invece spazio nell’undici titolare. È un bene da preservare, dunque dentro Toloi, alla quarta apparizione stagionale con la fascia al braccio. Riposo anche per Ederson e Lookman, per dare spazio ancora a Samardzic e mettere Pasalic vicino a De Roon, con il 2005 Palestra aperto sulla destra per dimostrare di essere una validissima alternativa.
Anche se è fermo da 40 giorni, lo Sturm non è a Bergamo per una passeggiata di salute o per una gita e lo dimostra mettendo in campo una buona condizione atletica. I valori tecnici però sono diversi e lo si vede nel giro di un minuto, quando Camara si divora lo 0-1 e dall’altra parte la Dea sfrutta un regalo di Aiwu (ex compagno di Carnesecchi alla Cremonese) per andare in vantaggio. Forti dell’1-0, i nerazzurri acquisiscono sicurezza, ma senza riuscire a capitalizzare negli ultimi sedici metri.
Anche per questo Gasperini per trovare la vittoria numero 400 in carriera da allenatore si affida da subito a Lookman e Cuadrado, ottenendo risposte immediate: Scherpen nega il raddoppio a Kolasinac e due volte a Lookman, il Var a De Ketelaere. Dopo 13 minuti di dominio pressoché totale è Pasalic a trovare il varco giusto, poi ancora CdK si riprende quanto gli era stato tolto mettendo il piede per fare tris e far partire la festa, sigillata da Lookman e Brescianini, nel giorno della partita numero 800 della presidenza Percassi (350 vinte): la Champions tornerà almeno per un’altra notte a Bergamo. Ora resta solo da capire quando e in che turno.
Atalanta-Sturm Graz 5-0
Marcatori: 12′ Retegui, 58′ Pasalic, 63′ De Ketelaere, 9o’ Lookman, 90+4′ Brescianiini
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Kolasinac (71′ Djimsiti); Palestra (46′ Cuadrado), Pasalic, De Roon (64′ Ederson), Zappacosta; Samardzic (64′ Brescianini); De Ketelaere, Retegui (46′ Lookman). A disp. Rui Patricio, Rossi, Scalvini, Bellanova, Ruggeri, Vlahovic. All. Gasperini
Sturm Graz (4-3-1-2): Scherpen; Malic, Aiwu, Wüthrich, Lavalée; Yalcouyé (69′ Zvonarek), Stankovic, Chukwuani (78′ Hierländer); Kiteishvili (90′ Grgic); Camara (46′ Jatta), Bøving (69′ Horvat). A disp. Khudiakov, Bignetti, Geyrhofer, Schopp, Karic. All. Säumel
Arbitro: Rumsas
Ammoniti: Samardzic (36′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: 21.917 spettatori, incasso di € 844.868,83. Recupero tempo: pt 0′, 4′
I gol
1-0 12′ Retegui – Pasticcio in uscita di Aiwu e Stankovic, Samardzic se la trova sui piedi al limite dell’area e appoggia per Zappacosta, che fa il più facile degli assist per Retegui, tutto solo al centro e chiamato al più facile dei tap-in.
2-0 58′ Pasalic – Cuadrado si beve Lavalée in uno-contro-uno sulla destra e crossa forte al centro, dove sbuca il croato con l’inserimento giusto arrivando da dietro per trovare la deviazione decisiva.
3-0 63′ De Ketelaere – Hien gestisce un pallone dentro l’area su un corner battuto da Cuadrado e lo appoggia per CdK, che in allungo di punta mete in rete il raddoppio.
4-0 90′ Lookman – De Ketelaere pennella al centro un cross perfetto che Lookman di testa, tutto solo, deve solo spingere in porta.
5-0 90+4′ Brescianini – Numero clamoroso dentro l’area del 44, che si gira per eludere due avversari e calcia in porta il pokerissimo che fa partire la festa.
𝑰𝒕’𝒔 𝒂 𝒎𝒆, 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝑴𝒂𝒓𝒊𝒐! pic.twitter.com/AQzctZxWBk
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) January 21, 2025
I momenti chiave
L’occasione mancata dallo Sturm sullo 0-0 – Un minuto prima dell’1-0, Camara ha sul piede la palla del vantaggio ospite: elude Kolasinac anticipandolo sulla corsa in profondità e con una finta, poi solo davanti a Carnesecchi spara incredibilmente a lato. Sullo sviluppo dell’azione successiva, Retegui segna il gol che mette in discesa la gara.
Il doppio cambio all’intervallo – Entrano Lookman e Cuadrado, l’Atalanta cambia passo: più freschezza e spunti nell’uno-contr0-uno, il graffio decisivo per chiudere la partita in 13 minuti di puro dominio.
Il migliore in campo
Ademola Lookman – Impatto immediato: due quasi-assist, un quasi-gol. Cambia radicalmente il volto dell’attacco e si stramerita il gol nel finale.
“}]]