30 Gennaio 2025

Atalanta, il fattore Cuadrado per scardinare il Barcellona: il colombiano ha sempre brillato contro i catalani

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Notte cruciale. Notte decisiva. L’Atalanta si gioca tantissimo sul palcoscenico dello Stadio olimpico Lluís Companys, dove la Dea affronterà domani (mercoledì 29 gennaio) il Barcellona nel match valevole per l’ultima giornata della fase campionato di Champions League.

Vincere per la Dea significherebbe certezza assoluta di guadagnare un posto al sole per gli ottavi di finale che si giocheranno a marzo, ma contro la squadra di Hansi Flick sarà tutt’altro che semplice. I blaugrana, dopo la clamorosa vittoria per 5-4 contro il Benfica, hanno travolto il Valencia in campionato con un tennistico 7-1. E non solo, perché Lewandowski e compagni si sono confermati un’autentica macchina da gol: le reti segnate, tra tutte le competizioni, sono già 101 nel corso di questa stagione.

Al netto di una produzione offensiva che fa letteralmente spavento, a fare da contraltare c’è una fase difensiva non propriamente impeccabile e che, in tal senso, potrebbe diventare terreno fertile per le scorribande di un calciatore come Juan Cuadrado, uno che ha scandito l’intera carriera vivendo e assaporando sfide di questo livello.

E i precedenti del colombiano con il Barcellona infondono sicuramente ottimismo e positività. Lungo il suo percorso, il classe 1988 ha affrontato per cinque volte il Barça e sempre con la maglia della Juventus. Il primo doppio confronto risale ai quarti di finale della Champions League 2016/17: la gara d’andata si chiuse con un roboante 3-0 in favore dei bianconeri, con Cuadrado subito protagonista a confezionare l’assist per l’1-0 targato Dybala. Il match di ritorno, disputato al Camp Nou, si concluse invece sullo 0-0, risultato sufficiente alla Juve per volare in semifinale.

L’anno seguente, invece, la doppia rivincita si concretizzò nella fase a gironi ma questa volta ai gironi: all’andata il 3-0 blaugrana – con Cuadrado out per squalifica – certificò la supremazia di Messi e compagni, mentre lo 0-0 del ritorno all’Allianz Stadium tornò utile ad entrambe le squadre in chiave qualificazione.

Infine si arriva alla stagione 2020/21, con Juventus e Barcellona che si incrociano nuovamente nella fase a gironi. A Torino il Barcellona ipoteca già la qualificazione e il primo posto con un netto 0-2, ma al ritorno la squadra allora allenata da Andrea Pirlo fa la grande impresa: in un Camp Nou a porte chiuse (causa Covid) la Juve vince 3-0 e strappa proprio al Barça il primato nel raggruppamento. Ma lo fa soprattutto con un grande Cuadrado sugli scudi. Il colombiano, infatti, disputa una partita strepitosa: prima avvia l’azione che consente a Cristiano Ronaldo di procurarsi il rigore del vantaggio, poi il suo cross trova puntuale McKennie nell’inserimento sotto porta. Infine è sempre lui che effettua il cross dal quale poi scaturirà il fallo di mano con conseguente secondo rigore, nuovamente trasformato da Cristiano Ronaldo.

In altre parole, quando Cuadrado sfida il Barcellona ha tutte le carte in regola per diventare un fattore determinante, in grado di scardinare le certezze della formazione blaugrana e lo spartito del match. Domani sera (mercoledì 29 gennaio) Juan ci proverà ancora una volta, che sia da titolare o da subentrato. Questo spetterà a Gasperini deciderlo. La sostanza, del resto, non cambia perché è proprio in notti come queste che il numero 7 nerazzurro può far valere tutto il suo peso specifico e la sua attitudine a questa tipologia di sfide. L’Atalanta, dopotutto, l’ha comprato anche e soprattutto per questo.

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