Atalanta, col Verona una gara senza storia e ora testa alla Champions
[[{“value”:”
L’Atalanta reagisce con furore alla sconfitta col Bologna e vince di goleada al Bentegodi. Una gara letteralmente senza storia, con la Dea che chiude la pratica già nel primo tempo. Match winner il Mateo Retegui nazionale, che segna un poker fantastico blindando il primato dei bomber. L’italo argentino con l’uno-due prima della mezz’ora, mette in ghiaccio il risultato dimostrandosi ancora una volta un vero uomo d’area.
E quando poco dopo Ederson sigla la sua marcatura personale, si capisce che sarà un pomeriggio molto tranquillo. Nel contesto di un’Atalanta straripante, occorre però anche evidenziare la pochezza dell’Hellas, apparso davvero allo sbando.
Si va al riposo, non prima però che Retegui segni la sua terza rete. Nella ripresa il mister decide ovviamente di dare fiato ad alcuni stakanovisti e consentendo così a chi ha meno giocato di aggiungere del minutaggio.
Non però a Mateo, che resta in campo per tutta la gara centrando il poker e cercando anche con veemenza la quinta marcatura personale. Qualche piccola indecisione difensiva consente anche all’Hellas di andare vicino alla rete, ma è bravissimo Rui Patricio a dire di no. Finisce così un match che riporta i tre punti in casa Atalanta e funge da buon auspicio in vista del match in Belgio di mercoledi.
Eleggere Retegui migliore in campo è fin troppo ovvio, ma voglio sottolineare anche le ottime prove di Cdk, Ederson e Stefan Posch che sembra essere già entrato negli schemi del mister. Non bene invece Samardzic in una gara che consideravo poter essere ottima per un suo rilancio. In attesa delle altre partite la Dea raggiunge 50 punti, un bottino enorme a questo punto del campionato.
Ora testa alla Champions, gara ostica a Bruges.
Â
Â
“}]]Â