18 Gennaio 2025

Gasperini: “Scudetto? Non ci nascondiamo ma siamo solo alla 13/a giornata. Sulla mia espulsione…”

Le dichiarazioni del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini subito dopo la vittoria della sua squadra in casa del Parma rilasciate ai microfoni di Sky.

Sulla partita: “Stiamo continuando la striscia di risultati e di prestazioni positive. Il primo tempo è stato ottimo dove potevamo anche chiudere con un punteggio più rotondo, nella ripresa abbiamo sofferto dopo il gol loro ma poi siamo tornati ad avere il gioco in mano“.

Sulla mancanza di concretezza: “Una squadra che crea così tanto poi è normale che faccia gol e ne sbagli qualcuno. Però, alla fine della fiera, nel primo tempo avevamo comunque segnato due gol“.

Sulla partita di Champions League in casa dello Young Boys: “Martedì può essere decisiva a livello di qualificazione, ma abbiamo visto l’Inter avere difficoltà a giocare sul sintetico, dobbiamo stare molto attenti“.

Sulle ammonizioni a punteggio acquisito considerate come errori: “Indubbiamente sì ma ricordiamo che le partite non sono mai chiuse e possono prendere svolte incredibili“.

Sulla sua espulsione: “Non è stato tanto l’arbitro quanto il quarto uomo, c’è stato un fallo evidente su Toloi in occasione di palle lunghe e a me questa situazione non piaceva. Poi il quarto uomo ha cominciato a guardarmi e io gli ho detto semplicemente di guardare la partita“.

Sulle sue “Atalante“: “Con tutto l’impegno io non faccio paragoni, li farò magari tra qualche anno, sono squadre completamente diverse ma altrettanto straordinarie“.

Sullo scudetto: “Non è che ci dobbiamo nascondere, ma obiettivamente alla 13/a giornata abbiamo il pensiero di stare più in alto in classifica, tutti gli altri discorsi non rientrano nei nostri pensieri“.

Su Ederson: “Ha caratteristiche diverse da calciatori che ho allenato però pure Remo Freuler è stato qualcosa di fantastico. Lui è arrivato come giocatore offensivo ed è diventato un calciatore completo. Però indubbiamente faccio fatica a fare classifiche tra i miei calciatori avuti in 9 anni, è rimasto solo Toloi da quando sono arrivato il primo giorno“.

Sull’aspetto offensivo delle sue squadre: “A volte proverei anche ad accontentarmi ma faccio fatica a concepire una partita dove non bisogna fare gol“.