Gasperini se la gode: “Un momento bellissimo, ci stiamo togliendo tante soddisfazioni”

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Berna (Svizzera). Mai l’Atalanta aveva segnato 6 gol in Europa, prima della trasferta sul campo dello Young Boys in cui De Ketelaere e Retegui hanno fatto il bello e il cattivo tempo. E meno male che il sintetico doveva essere un fattore. “Comunque il miglior giocatore doveva essere De Ketelaere, non Mateo: gli algoritmi sono inutili, gli americani non possono insegnarci niente…”. Gian Piero Gasperini scherza, e ne ha ben donde, nella conferenza stampa post-partita.

“Questa squadra sta dando tanta soddisfazione: è facile parlare di differenza di valori stasera, ma su questi campi vediamo tante squadre soffrire e non fare questo tipo di prestazione e risultato, oltretutto in trasferta, contro stadi pieni. Anche se va in svantaggio, questa squadra in questo momento non si scompone più di tanto e crede in quello che fa: è indubbiamente un bellissimo momento per noi”.

Un fattore è inevitabilmente anche la rosa ampia: “De Ketelaere fa cose che un anno fa non faceva, ha beneficiato della vittoria dell’Europa League. Abbiamo Kossounou che è in grado di essere un giocatore importante, stasera ha fatto un’ottima gara anche Cuadrado: se ha questa condizione… Dopo 90 minuti correva ancora benissimo. È di un altro livello, come Kolasinac. Zaniolo? Mi sta dando buoni segnali sotto l’aspetto atletico, ma si fa dei problemi che non esistono, sulle palle lunghe a volte è un po’ falloso. Resta un giocatore su cui vale la pena continuare a insistere”. E poi c’è cyborg De Roon: “Perché deve uscire? Uno va a dormire se è stanco, non se è sveglio. Il centrocampo è difficile da sostituire, è il nucleo, il livello è altissimo. Se ora vuole giocare anche i supplementari può giocarsela”.

Adesso lo sguardo va a 360° sui prossimi obiettivi da centrare: “Nella peggiore delle ipotesi possiamo finire la giornata settimi, ma da dietro stanno risalendo tutte le squadre e ora il calendario è duro. Abbiamo Real Madrid e Barcellona da affrontare. Molto dipenderà dalla prossima gara, intanto sappiamo di aver centrato il traguardo che ci eravamo prefissati. Differenza reti in crescendo? Sono considerazioni su cui non mi soffermo perché alla fine contano i punti e se noi abbiamo qualche chance di entrare nelle prime otto direttamente è solo se batti il Real Madrid”.

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