Atalanta, suona la nona e prenditi la vetta: al Gewiss Stadium arriva il Milan
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Bergamo. Otto vittorie consecutive all’attivo, sia considerando solo le ultime otto giornate di Serie A, sia considerando tutte le competizioni, quindi campionato e Champions League. Una striscia positiva che può arrivare a 9 ed eguagliare il record registrato nel 2019/20, forse l’unica stagione in cui a Bergamo si è accarezzato il sogno Scudetto, visto che dopo quei famosi “due terzi” di campionato la Dea era la squadra più in forma d’Italia, se non d’Europa, ed era nel gruppone delle inseguitrici della Juventus. Tempi vicini, ma anche distanti, visto che quella era ancora la Dea del Papu Gomez, di Ilicic, di Zapata. E via dicendo.
Oggi la storia è diversa, perché l’Atalanta non si è approcciata al campionato con la voglia di essere una sorpresa, ma di confermarsi e magari provare a fare quell’ultimo step: lottare per le posizioni di vertice. Cosa che sta riuscendo bene, anzi, benissimo. Battendo il Milan questa sera (venerdì 6 dicembre, ore 20:45) la Dea suonerebbe la nona, prendendosi la vetta per quarantott’ore prima che il Napoli possa rispondere domenica sera nella difficilissima sfida contro la Lazio, già affrontata giovedì sera in Coppa Italia con vittoria biancoceleste per 3-1.
Il primo grande test però è quello dei nerazzurri, che di fronte si trovano un gruppo che ha vinto quattro delle ultime sei partite, pareggiando a Cagliari e con la Juventus nelle altre due. In settimana ha rifilato sei reti al Sassuolo: partita poco significativa contro un club di Serie B, ma che ha contribuito a formare ulteriore morale. Certo, se la mettessimo su questo piano, non avremmo molti dubbi su chi stia effettivamente meglio, visto quanto la squadra di Gasperini è lanciata: ultima a fermarla è stato il Celtic facendo le barricate al Gewiss Stadium e strappando uno 0-0 a dir poco fortunoso per gli scozzesi.
In campionato, invece, la Dea non perde punti dalla trasferta di Bologna, con lo svantaggio iniziale e poi il secondo tempo dominato in superiorità numerica fino all’1-1 di Samardzic nel finale di gara. Sono trascorsi oltre due mesi: dalla gara in Europa contro lo Shakhtar Donetsk è arrivato il cambio di passo che ha inevitabilmente rappresentato una svolta nella stagione di Retegui e compagni. Che ora vincendo quella che per certi versi è una “classica” di dicembre potrebbe balzare in testa per un weekend. E pensare al Real Madrid con ancora più entusiasmo.
Tridente sì o no?
Il grande dubbio che Gian Piero Gasperini – che non sarà in panchina visto che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica dopo Roma – è legato soprattutto alla possibilità di utilizzare il tridente pesante in attacco, sceso in campo a Roma e sostituito praticamente in blocco dopo circa un’ora di gara.
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Il favorito per partire dalla panchina potrebbe essere questa volta Charles De Ketelaere, con Mario Pasalic e Lazar Samardzic entrambi candidati a prenderne il posto piazzandosi sulla trequarti: piĂą il croato che il serbo, probabilmente, visto che in assenza di Cuadrado il contributo del serbo in uscita dalla panchina potrebbe essere particolarmente importante.
Il dubbio si pone anche in difesa, dove Berat Djimsiti scalpita per rientrare: con Kossounou che sembra imprescindibile a destra (dove graviterà Rafael Leao), è possibile che a uscire sia uno tra Hien e Kolasinac.
Atalanta-Milan, le probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. All. Gritti
A disp. Rossi, Rui Patricio, Godfrey, Toloi, Scalvini, Hien, Palestra, Sulemana, Samardzic, Brescianini, De Ketelaere, Zaniolo.
Ballottaggi: Djimsiti 60%-Hien 40%, Kolasinac 70%-Hien 30%, Pasalic 45%-De Ketelaere 35%-Samardzic 20%
Indisponibili: Cuadrado, Scamacca, Zappacosta (infortunati) | Squalificati: Gasperini (due giornate – salta Roma 14ª e Milan 15ª) | Diffidati: De Roon
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah, Pulisic, Leao; Morata. All. Fonseca
A disp. Torriani, Sportiello, Calabria, Terracciano, Pavlovic, Tomori, Loftus-Cheek, Chukwueze, Okafor, Abraham, Camarda.
Ballottaggi: Djimsiti 60%-Hien 40%, Kolasinac 70%-Hien 30%, Pasalic 45%-De Ketelaere 35%-Samardzic 20%
Indisponibili: Florenzi, Bennacer, Jovic (infortunati) | Squalificati: nessuno | Diffidati: Fofana
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Come stanno gli avversari
Come detto, il Milan dopo un inizio particolarmente complicato ha iniziato a ritrovare gioco, fiducia e anche morale. Attualmente la classifica non sorride particolarmente, visto che i rossoneri sono al 7° posto con 22 punti, ma 13 partite giocate anziché 14, visto il discusso rinvio del match contro il Bologna (e per il recupero non c’è ancora una data utile in calendario fino a febbraio.
Una media punti non brillante, ma negli ultimi due mesi ci sono stati dei passi avanti che hanno ridato fiducia e morale, su tutti il 3-1 con cui Reijnders (7 gol nelle ultime 8 partite giocate) e compagni hanno espugnato il Bernabéu. In ogni caso, secondo Fonseca, “non è mai un buon momento per sfidare l’Atalanta, è sempre difficile”.
Il tecnico portoghese in carriera non ha mai battuto Gasperini: “Un allenatore unico, dobbiamo riconoscere il suo lavoro. Lo ammiro molto, ci sono tante squadre che ora seguono il modello Atalanta, come Bayern e Stoccarda: è un punto di riferimento.
L’arbitro
SarĂ Federico La Penna a dirigere il match. Si tratta del suo terzo Atalanta-Milan: i primi due sono stati la cinquina del 2019 e la sfida della scorsa stagione, vinta dalla Dea col tacco di Muriel nel finale.
Dove vedere Atalanta-Milan in tv e streaming
La partita sarĂ visibile sia su Dazn che attraverso Sky.
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