18 Gennaio 2025

Atalanta, riassetto azionario: gli americani salgono al 62%, oltre 70 milioni in piĂą per gli investimenti

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Un nuovo riassetto azionario, un innesto nel consiglio d’amministrazione e oltre 70 milioni di ricapitalizzazione per investire sulle strutture. L’edizione della Gazzetta dello Sport di martedì 8 gennaio rivela grandi novità attuate di recente nella società Atalanta.

La Dea H, holding che possiede tutti gli asset nerazzurri ed è stata istituita dopo l’ingresso della nuova proprietà proveniente da oltreoceano nel frabbraio 2022, era partecipata per il 55% dagli americani e per il 45% dai Percassi, attravers0 le rispettive società 1907 Abc e 2022 Abc (americane, con sedi in Lussemburgo) e Odissea (Percassi).

Con il riassetto, invece, la percentuale americana aumenta di 7 punti salendo al 62%, mentre la famiglia Percassi scende al 38%, mantenendo comunque la centralitĂ  dovuta al fatto che resta il singolo azionista principale, oltre alla gestione ordinaria della societĂ .

La seconda novità, invece, riguarda l’ingresso nel consiglio di amministrazione di David Justin O’Connor, managing partner e co-fondatore di Arctos Partners, fondo di Dallas (Texas) che gestisce un patrimonio da 7 miliardi di dollari nell’industria sportiva con interessi anche nel Liverpool e nel PSG, oltre a numerose squadre americane che svariano dal basket (Golden State Warriors) all’hockey e al baseball, ma anche nel team Aston Martin di Formula 1.

I soci hanno deliberato una ricapitalizzazione per 72 milioni di euro totali (di cui 67 americani) da utilizzzare per gli investimenti strutturali, come ad esempio l’ampliamento di Zingonia iniziato con l’acquisto dei campi da tennis di SportPiù in estate.

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