18 Gennaio 2025

Udinese-Atalanta 0-0, l’editoriale – Sarà un lungo inverno

Gian Piero Gasperini era obbligato a dire l’opposto nel post-partita, ma qui nessuno ha l’anello al naso.

La non prestazione dell’Atalanta a Udine è figlia dei carichi di lavoro ai quali si sono sottoposti De Roon e compagni in questi 9 giorni di stacco. Una prassi consolidata da quando Gasperini è a Bergamo, questa volta con la differenza che la pausa la Dea se l’è presa snobbando l’impegno di Supercoppa Italiana con l’Inter.

Prassi consolidata ma necessaria per un gioco dispendioso come quello del Gasp se si vuole poi essere brillanti quanto conta, da marzo a maggio.

Sì, so che state pensando: “eh, ma a gennaio hai Juventus e Napoli, se giochi come a Udine le perdi entrambe ed addio sogno Scudetto”.

Ebbene, in società nessuno ha mai pensato allo Scudetto, inutile dire il contrario.

Se l’avessero pianificato come obiettivo, la preparazione atletica sarebbe stata progettata in base al calendario e, soprattutto, il 2 gennaio a Zingonia avremmo già avuto due volti nuovi che tanto servirebbero a questa squadra: l’esterno sinistro e un centravanti di scorta.

Invece, il reale obiettivo dell’Atalanta è il quarto posto. Obiettivo assolutamente centrabile. Basterà fare filotto con le 10 squadre della parte destra della classifica e aggiungere tre punticini con quelle della parte sinistra.

E, paradossalmente, aspettando Fiorentina e Bologna, il turno si sta rivelando favorevole. Perchè l’Atalanta ha sì pareggiato a Udine ma le inseguitrici Lazio, Juventus e Milan hanno fatto lo stesso in impegni decisamente più agevoli sulla carta.

Ma Inter e Napoli possono andarsene. Vero, ma pensiamo a chi sta dietro. E a superare questo lungo inverno.