Gasperini: “Sconfitta difficile da digerire, ripartiamo con la carogna dentro”

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Bergamo. Rammarico e difficoltà ad accettare il risultato, soprattutto alla luce della prestazione. È questo il mood in casa Atalanta dopo la sconfitta incassata dal Napoli per 2-3, dopo una gara equilibrata, decisa solo nell’ultimo quarto d’ora.

“Una sconfitta che facciamo fatica a digerire per come l’abbiamo giocata” è il pensiero di mister Gian Piero Gasperini, il cui rimpianto è soprattutto sui piccoli errori commessi: “Non si possono fare certi tipi di regali a squadre così forti: oggi non abbiamo raccolto nulla, ma ci siamo andati molto vicini. Abbiamo avuto tanta qualità, negli episodi non ci è girata bene. Piccoli e grandi errori si pagano e il risultato è stato frutto solo di questo: abbiamo fatto un’altra ottima gara contro una squadra forte, aver perso ci da fastidio, ma anche molta convinzione per il prosieguo delle prossime partite”.

“Non siamo mai mancati, giochiamo ogni tre giorni e non sempre esprimiamo il meglio, ma stiamo sfidando il top delle squadre in Italia. Pensiamo al nostro percorso, a volte abbiamo vinto, altre no. Il nostro morale non dipende dal risultato, in diversi match potevamo vincere, abbiamo fatto ottime gare al cospetto di grandi squadre”.

“Sappiamo di aver creato tanti problemi anche al Napoli, è quel poco di differenza che non ci permette di essere un po’ più in alto, questa squadra ha fatto tanti punti in un modo impensabile. Abbiamo fatto una serie di partite difficilissime, ora abbiamo la carogna dentro per ripartire”, conclude.

Non è invece un tema il mercato: “Non ne parliamo da agosto e non è un risultato che cambia le cose: dispiace per Kossounou, è un ragazzo che ci aggiustava molto, stasera non avevamo neanche squalificato Kolasinac. Tolto Cuadrado non abbiamo infortunati, Juan rientrerà nel giro di qualche giorno, per Scamacca ci vorrà ancora qualche settimana”.

“Abbiamo fatto una buona prestazione, ma noi vogliamo sempre vincere, non lo abbiamo fatto stasera, ci sono tante cose da migliorare e questo è il nostro obiettivo” aggiunge Isak Hien, che poi parla del terzo gol subito e delle scalate: “Non ho ancora rivisto il gol e non mi ricordo bene come mai ero andato su Anguissa, ma il calcio è così, può succedere”.

“Siamo andati in vantaggio, poi abbiamo subito il loro pareggio su un’azione in cui potevamo stare meglio: quel gol poteva ammazzare un toro, perché a livello psicologico la partita è andata tutta dalla parte dell’Atalanta” afferma Antonio Conte, analizzando la gara.

“Li abbiamo guardati di nuovo negli occhi e abbiamo fatto il terzo gol. Dopo che vinci l’Europa League l’ambizione deve essere lo Scudetto e l’Atalanta ha tutte le potenzialità per farlo. Hanno grande delusione, sono più avanti di noi come progetto, perdere una partita come questa, che poteva andare da una parte e dall’altra”.

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