Colpo Napoli a Bergamo: Lukaku fa scivolare l’Atalanta a -7
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Bergamo. Il Napoli assesta all’Atalanta una di quelle spallate che fanno male, che ti fanno cadere rovinosamente a terra e da cui rialzarsi non sarà facile. Perché quello che la squadra di Antonio Conte fa al Gewiss Stadium è un colpo duro, che spedisce la Dea a -7 e le fa fare un netto passo indietro nella corsa allo Scudetto.
Finisce 2-3, è una partita in cui si gioca a calcio, in cui qualità, fisicità e intensità vengono esaltate. Una di quelle partite che vien veramente da dire “vinca la migliore”. E la migliore, forse, in questo momento è la squadra che guida la classifica di Serie A davanti a tutti, pur avendo perso non più di quarantott’ore fa Kvaratskhelia, ceduto peso d’oro al Psg. Ma la mancanza non si sente.
Gasperini deve gestire l’emergenza difensiva dove le scelte sono di fatto obbligate, ma in compenso l’attacco ha abbondanza: il tecnico se la gioca lanciando Samardzic nell’undici titolare (sesta volta in 27 presenze) dopo gli ottimi subentri sempre incisivi, facendo a meno di De Ketelaere per dare spazio a Retegui, tornato con gol contro la Juventus e apparso decisamente in palla.
È la sensazione giusta, perché il 32 ci mette una quantità di minuti pari alla metà del suo numero per sbloccare la questione, dopo un ottimo momento di pressione nerazzurra finalizzata dal suo mancino. L’1-0 è meritato, ma concede forse quella tranquillità di troppo all’Atalanta, cose che contro top team contro il Napoli non ci si può permettere. Ed ecco che nel giro di un quarto d’ora Politano e McTominay, in due azioni entrambe sviluppate da Neres sulla sinistra, ribaltano tutto sfruttando i tentennamenti della retroguardia bergamasca.
L’intervallo arriva al momento giusto per schiarirsi le idee, ma anche per dare ancora più convinzione al Napoli, che si muove con enorme compattezza. Ci vuole la giocata del campione e chi può girare l’inerzia meglio di Ademola Lookman? Dribbling per ridicolizzare Di Lorenzo e mancino del pari che fa iniziare la terza fase della partita, quella in cui a spingere è la Dea, con il Napoli a stringere i denti con il blocco basso e le ripartenze.
Per provare a scardinarlo Gasp si gioca anche la carta De Ketelaere, rinunciando a Retegui: Meret gli nega la gioia del gol immediato. Entrano anche Pasalic e Zaniolo per completare il ricambio del tridente, ma proprio pochi secondi dopo il cambio è Lukaku a trovare la via della rete, sfruttando l’ennesima iniziativa di un Anguissa devastante.
È il gol che segna la quarta gara consecutiva senza vittorie in campionato, la quinta se si considera anche la Supercoppa Italiana e la sconfitta con l’Inter. È una battuta d’arresto mentalmente pesante dopo un periodo non semplicissimo.
FULL TIME | Fischio finale a Bergamo.
We stick together.@acqua_lete | #AtalantaNapoli FT 2-3 #GoAtalantaGo pic.twitter.com/KkFWdaHiWD
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) January 18, 2025
Atalanta-Napoli 2-3
Marcatori: 16’ Retegui, 27’ Politano, 40’ McTominay, 55’ Lookman, 78’ Lukaku
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini (83’ Brescianini); Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri (67’ Zappacosta); Samardzic (77’ Pasalic); Retegui (67’ De Ketelaere), Lookman (77’ Zaniolo). A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Sulemana. All. Gasperini
Napoli (4-3-4): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (81’ Mazzocchi), Lukaku (83’ Simeone), Neres (73’ Spinazzola). A disp. Scuffet, Contini, Rafa Marin, Gilmour, Billing, Hasa, Ngonge, Raspadori. All. Conte
Arbitro: Colombo
Ammoniti: Neres (43’), Djimsiti (64’), Ruggeri (66’), Scalvini (76’), Hien (85’) per gioco falloso; Conte (all., 73’) per proteste; McTominay (88’) per perdita di tempo
Espulsi: –
Note: 22.874 spettatori, incasso di € 712.821,63. Recupero tempo pt 1’
I gol
1-0 16’ Retegui – De Roon e Bellanova sviluppano un’azione dalla destra per poi giocare palla al limite, dove Ederson cerca la verticalizzazione dentro l’area: la difesa non spazza, la palla resta a metà strada, ci si avventa Retegui che ha il tempo di girarsi e scagliare un sinistro di pura potenza sotto la traversa.
𝐅𝐋𝐄𝐗 𝐈𝐓, 𝐌𝐀𝐓𝐄𝐎 pic.twitter.com/U5HBm3x9Ms
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) January 18, 2025
1-1 27’ Politano – Neres fa il vuoto a sinistra e crossa basso al centro dove Politano si fa trovare solo dentro l’area sul palo opposto rispetto alla sua fascia di competenza: tutto solo, il 21 del Napoli col mancino trova la porta.
1-2 40’ McTominay – Neres sulla sinistra con un tacco delizioso sul fondo libera Anguissa, che entra dentro l’area e serve la palla a rimorchio per McTominay che arriva a rimorchio e col destro batte a rete.
2-2 55’ Lookman – Fuga solitaria contro mezza difesa, fa secco Di Lorenzo con un numero da circo, poi dentro l’area in mezzo a quattro è circondato ma trova lo spazio per calciare all’angolino.
2-3 78’ Lukaku – Spinazzola fa correre Anguissa in fascia, che cross al bacio per Lukaku il quale nell’area piccola si divora Scalvini a livello fisico incornando il gol del vantaggio.
Il momento chiave
Il gol del 2-3 – Perchè spezza l’equilibrio, anzi, toglie il Napoli da una situazione di sofferenza, anche grazie all’inserimento di Spinazzola alto per sfruttare la sua verticalità. Scelta vincente.
Il migliore in campo
Frank Zambo Anguissa – Superiorità fisica e atletica imbarazzante, ma non è che la tecnica manchi, anzi: due assist al bacio per due gol che portano la sua firma.
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