Gasperini: “Ora allarghiamo la rosa e aspettiamo Scamacca. Mercato? Rimarremo così”
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Il bilancio della serata: prima vittoria dell’anno, prima vittoria interna nella League Phase di Champions League, qualificazione ai playoff garantita matematicamente, possibilità di andare a giocarsi un posto nelle prime otto all’ultima giornata contro il Barcellona, 14 punti e +14 di differenza reti complessiva. Gian Piero Gasperini in conferenza stampa mostra grande soddisfazione e non potrebbe essere altrimenti.
“La vittoria non arrivava da un mese” afferma, “nel 2025 non riuscivamo mai a vincere, nel 2024 invece vincevamo sempre…. Lo spirito è stato ottimale dall’inizio, abbiamo sbagliato un po’ tecnicamente, ci serve un po’ più di precisione tecnica che poi è quello che ti consente di fare di più”, aggiunge parlando di quello che è mancato nel primo tempo.
Atalanta-Sturm, la conferenza di Gasperini
Il percorso in Champions – “Abbiamo avuto un calendario duro, siamo stati bravissimi a vincere 3 trasferte, forse ci manca qualche cosa globalmente, potevamo avere qualche punto in più, ma per questo dobbiamo esser molto soddisfatti: questo era il traguardo, poi non mi dispiace giocare un playoff in più. Siamo in Champions, perché dobbiamo saltare i turni? Ci impegneremo, ma non è mica un problema giocare la Champions”.
Le ambizioni che crescono – “Siamo diventati vicini a ragionare come fanno altre squadre… Se abbiamo fatto 14 punti io sono molto felice e inizia a darmi fastidio questa cosa di porre gli obiettivi sempre più in alto. Ci sta, però non voglio che passi come se questa squadra non stesse facendo qualcosa di straordinario: i 42 punti in campionato sono inimmaginabili. Io rispetto le opinioni, ma a me interessa altro. Sono soddisfatto, felicissimo di essere qualificato con una giornata d’anticipo. Non mi lascio abbattere dal non vincere certe partite, cerco di guardare la prestazione, lo spirito è fantastico. A volte mi sento un po’ fuori mentalità”.
L’impatto di Cuadrado – “Stava già facendo benissimo in un periodo in cui doveva recuperare la condizione, ma sono sempre stato convinto che se l’avessimo ritrovato avrebbe dato molto. Ha dato una disponibilità incredibile, è un giocatore importante che ha la sua età, bisogna stare attenti, ma ha caratteristiche di tecnica e velocità, di dribbling. Ci dà un bel contributo”.
La partita di Barcellona – “Non ci penso, vediamo gli altri risultati, poi facciamo un riassunto e vedremo che opportunità ci sono. È proibitiva, ma ne abbiamo giocate tante così: ci ragioneremo quando sarà il momento”.
De Ketelaere – “Non mi è piaciuto nel primo tempo, poi meglio. Voglio un giocatore che torni ad essere concreto e forte. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, poi abbiamo alzato la qualità, guardo sempre quel qualcosa in più perché poi deve saltare fuori in certe partite”.
Allargare la rosa e mercato – “Penso la società voglia stare così e non fare niente. C’è un nucleo che nei momenti decisivi è sempre molto competitivo, ma in questo momento siamo in crescita” aggiunge a Sky, “Cuadrado, Brescianini e Samardzic stanno dando un contributo fondamentale per allargare il valore delle prestazioni della rosa. Dobbiamo sfruttare tutta la rosa, come è successo a Riyadh”.
Il ritorno di Scamacca – “Io sono convinto che lui e Retegui possano giocare insieme, non è così impossibile: l’importante è che Gianluca recuperi la miglior condizione. Ha bisogno di rodaggio, aveva iniziato la stagione in modo fantastico, ora questo infortunio… Ci vorrà qualche settimana, ma cercherò di portarlo dentro il prima possibile. Dobbiamo stare attenti, Lookman e De Ketelaere hanno caratteristiche uniche, non hanno un sostituto, a meno che lo diventi Zaniolo. L’attacco è fondamentale e avere giocatori determinanti è fondamentale”.
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