Atalanta, Ruggeri e Carnesecchi a casa con l’influenza. Per Brugge nessun altro rientro?

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Zingonia. Maldini sicuramente no, Lookman no Kolasinac certamente no, Carnesecchi e Ruggeri a letto con l’influenza. Escludendo i lungodegenti Scalvini, Scamacca e Kossounou, operati e già persi fino a fine stagione, questa settimana l’Atalanta fa i conti con gli infortunati, con l’auspicio piuttosto remoto al momento di ritrovarne qualcuno per la sfida di mercoledì 12 febbraio contro il Club Brugge, match d’andata, con il ritorno fissato martedì 18 al Gewiss Stadium — con in mezzo la gara interna contro il Cagliari.

Dopo la domenica concessa di riposo da Gasperini all’indomani della cinquina rifilata al Verona, la squadra è tornata lunedì 10 febbraio all’opera al centro Bortolotti per una seduta pomeridiana. Rispetto al gruppo che venerdì è partito alla volta di Verona, non ci sono novità novità in termini di rientri. Anzi, agli assenti si è aggiunto Matteo Ruggeri, fermato dall’influenza, come del resto anche Marco Carnesecchi.

Il portiere nerazzurro non era presente al Bentegodi non tanto per il problema all’adduttore di cui era stato vittima prima della gara con il Torino, ma per un attacco influenzale che lo ha steso con febbre alta. Male di stagione che non è ancora stato superato, visto che lunedì non è tornato a lavorare regolarmente in gruppo: potrebbe insomma esserci Rui Patricio di nuovo tra i pali dopo le tre gare da titolare. E lo stesso discorso vale per l’esterno di Zogno: rientro da valutare verosimilmente nella mattina di martedì.

Tempi poco più lunghi sono quelli di Sead Kolasinac, infortunatosi nella stessa gara contro i granata: il bosniaco non è ancora tornato a pieno regime coi compagni, anzi, ha svolto soltanto terapie dopo la lesione di primo grado al bicipite femorale e in Belgio non sarà certamente presente.

Azzerate le possibilità per un rientro in Belgio, ma più probabile che si possa vedere per la gara di ritorno o per il Cagliari, anche per Ademola Lookman, fermo da quindici giorni per un infortunio al ginocchio accusato in allenamento: lunedì per lui soltanto lavoro individuale. Sabato Gasperini si era detto scarsamente possibilista, anticipando però che le probabilità di rientro sarebbero state molto basse.

Tempi decisamente più lunghi riguardano invece Daniel Maldini, fermatosi venerdì 7 febbraio: la lesione di primo grado all’adduttore lo terrà fuori con ogni probabilità fino alla fine del mese.

Martedì la squadra volerà in Belgio nel primo pomeriggio alle 14:30: destinazione l’aeroporto di Ostenda, ad una ventina di chilometri da Brugge. Nel tardo pomeriggio ci sono in programma le conferenze stampa di rito e l’allenamento allo Jan-Breydel Stadion: ai microfoni con Gian Piero Gasperini ci sarà il grande ex Charles De Ketelaere.

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