Atalanta, centinaia di tifosi sulle rive del Mersey. Sognando Anfield… e i Beatles
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Liverpool (Inghilterra). C’è chi ha viaggiato direttamente su Liverpool, chi invece si appoggia dalla vicina Manchester, chi ha preferito optare per il giro largo da altri aeroporti della Gran Bretagna come Londra o Newcastle. Le soluzioni più svariate, facendo scalo anche attraverso altre città europee. Senza dimenticare i charter o i viaggi organizzati. E lo stesso sarà per il rientro nella giornata di venerdì. C’è anche chi si è visto cancellare il volo, un diretto che partiva da Bologna verso Manchester. Beffa nella beffa, perchè gli imprevisti non possono mancare.
I presenti, oltre duemila, si raduneranno nei pressi del centro cittadino per partire con pullman, taxi, magari qualcuno anche camminando, alla volta di Anfield, dove alle 20 locali (ore 21 italiane) l’Atalanta scenderà in campo per sfidare il Liverpool nella gara d’andata dei quarti di finale della Champions League.
Una partita storica, una notte da sogno, tre anni e mezzo dopo quel 25 novembre 2020 in cui Ilicic e Gosens stesero i Reds di Klopp, in uno stadio silenzioso, senza pubblico sugli spalti, in piena pandemia.
Oggi è un altro giorno, un’altra storia. L’Atalanta vivrà la serata con il suppporto della sua gente nel settore ospiti: 2.140 i biglietti venduti. Già dalla mattina di giovedì il centro città ha iniziato a colorarsi di nero e azzurro, con le sciarpe in vendita nelle bancarelle di Paradise Street. I primi gruppi di tifosi si sono visti già intorno alle 10, numero andato in crescendo man mano che si avvicinava l’ora di pranzo.
Molti di loro hanno scelto di trascorrere la giornata (soleggiata, ma anche ventosa) ad Albert Dock, a pochi passi dall’hotel in cui alloggia l’Atalanta, mangiare all’aperto nelle bancarelle di street food, salire sulla ruota panoramica farsi una foto sul mare e insieme all’iconica statua dei Beatles: sul collo di Paul, George, Ringo e John sono finite parecchie sciarpe a tinte nerazzurre.
In centro – dove si potevano incrociare anche numerosi fan inglesi e da tutto il mondo con addosso le divise ‘Red’ del Liverpool – si è respirato un clima di distensione e tranquillità, di festa, per una giornata comunque storica per il mondo atalantino. Celebrata a dovere, sulle note del ‘You’ll Never Walk Alone’ cantato da un artista di strada. Entusiasmo bergamasco contagioso.
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