20 Gennaio 2025

Atalanta alla caccia del rilancio in campionato: c’è il Verona a fare da “ponte” tra le due sfide col Liverpool

Atalanta alla caccia del rilancio in campionato: c’è il Verona a fare da “ponte” tra le due sfide col Liverpool

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Bergamo. In generale, mettersi alle spalle le sconfitte è ben più facile rispetto a dimenticare le vittorie e riazzerare. Il calcio però è così: si ragiona partita dopo partita. Certo, lo 0-3 sul campo del Liverpool è ancora nella testa di ogni atalantino e per un bel po’ ci rimarrà, perché non può essere altrimenti. Anfield è Anfield. Però Anfield è anche il passato: il futuro dice ritorno al Gewiss Stadium con tre gol di vantaggio da difendere, il presente invece dice Verona.

L’Atalanta lunedì sera (15 aprile, calcio d’inizio 20:45) si rituffa nel campionato di Serie A, a cavallo tra le due sfide con i Reds c’è l’impegno interno contro gli scaligeri. Con una sorta di obbligo di vittoria dato anche dalla voglia di non minare le certezze costruite giovedì, ma soprattutto dalle esigenze di classifica in particolare dopo il ko di Cagliari di una settimana fa.

C’è una corsa Champions da inseguire e la profondità della rosa permette a Gasperini di poter dosare le energie senza perdere particolare qualità. Sead Kolasinac lavora per tornare abile e arruolabile per la gara di ritorno dopo aver saltato l’andata per un problema all’adduttore: ieri è tornato parzialmente in gruppo, ma non sarà rischiato. Spazio a Toloi, probabile conferma per Hien e Djimsiti, davanti a Carnesecchi che dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali, da titolare di campionato.

Le maggiori rotazioni si avranno tra mediana e attacco, dove ci sono altre assenze: De Roon e Zappacosta sono squalificati. Pasalic ed Ederson dovrebbero comporre la diga mediana, sulle fasce ballottaggi aperti, mentre il tridente offensivo potrebbe comporsi di Lookman e Miranchuk più Koopmeiners (decisivo nella gara d’andata) favorito su De Ketelaere. Salvo sorprese dovrebbe essere concesso un turno di riposo a Scamacca.

 

 

La corsa Champions

Le prospettive della corsa Champions League sono cambiate dopo la settimana di coppa: al 99,8% non sarà solo il quarto posto a valere la qualificazione, ma anche il quinto. Insomma le chance dell’Atalanta aumentano vistosamente, anche nonostante la sconfitta di Cagliari che rischiava di compromettere la corsa se fosse stata solo sul quarto posto.

Quinta infatti c’è ora la Roma (ieri la partita con l’Udinese è stata sospesa dopo 72′ per un malore che ha colpito il difensore giallorosso Ndicka), che però è “a tiro” della Dea, che deve recuperare il match contro la Fiorentina e sfidare i giallorossi in casa. -5 con una partita in meno a portata di sorpasso, a patto che contro il Verona arrivino tre punti per sfruttare anche il rallentamento subito dal Bologna in casa contro il Monza.

Atalanta-Verona, le probabili formazioni

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Djimsiti; Holm, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Lookman. All. Gasperini

A disp. Musso, Rossi, Bonfanti, Palomino, Kolasinac, Hateboer, Bakker, Adopo, Mendicino, De Ketelaere, Scamacca, El Bilal.

Ballottaggi: Holm 55%-Hateboer 45%, Ruggeri 55%-Bakker 45%, Ederson 80%-Adopo 20%, Koopmeiners 55%-De Ketelaere 45%, Miranchuk 60%-Scamacca 40%

Indisponibili: Scalvini | Squalificati: De Roon, Zappacosta | Diffidati: Hateboer, Kolasinac, Koopmeiners, Lookman

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Duda, Dani Silva; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. All. Baroni

A disp. Perilli, Chiesa, Centonze, Vinagre, Coppola, Charlys, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Bonazzoli, Swiderski, Henry.

Ballottaggi: Tchatchoua 55%-Centonze 45%, Lazovic 55%-Bonazzoli 45%

Indisponibili: Cruz, Berardi | Squalificati: Serdar | Diffidati: Folorunsho

 

 

Come stanno gli avversari

Il Verona viene da tre partite senza successi e con un solo punto che hanno un po’ complicato la corsa salvezza, che sembrava invece essersi rimessa sui giusti binari con i due successi consecutivi contro Sassuolo e Lecce (entrambi per 1-0). 27 i punti fin qui conquistati dal gruppo di Marco Baroni, in piena lotta per evitare di tornare in Serie B.

Per il match del Gewiss Stadium Baroni perde Serdar per squalifica e dovrebbe affidarsi a Dani Silva, favorito su Belahyane a centrocampo per far coppia con Duda, recuperato dopo aver accusato una contusione.

“L’Atalanta a Liverpool ha ottenuto una grandissima vittoria, Gasperini è forse uno degli allenatori più forti che ci sono in Europa e forse anche nel mondo, si trova al centro di un progetto lungimirante che parte da lontano, ma non mi sorprende, perchè dietro c’è un grandissimo lavoro” ha affermato il tecnico del Sassuolo in conferenza stampa alla vigilia della gara.

Atalanta-Verona, l’arbitro

Sarà Juan Luca Sacchi, della sezione di Macerata, a dirigere il match del Gewiss Stadium. Assistito da Lo Cicero e Rossi, Donisi quarto uomo, Di Paolo e Maggioni al Var. Quest’anno Sacchi ha diretto l’Atalanta in una sola occasione: la sconfitta per 2-1 a Frosinone nella seconda giornata.

Atalanta-Verona in tv e streaming

La partita sarà visibile sia sulle reti Sky (canali di riferimento 202 e 251), attraverso la piattaforma Now e ovviamente anche su Dazn.

Il momento speciale

Venne inciso nella primavera del 1984, il 1° aprile dello stesso anno fece il suo debutto allo stadio di Bergamo accompagnando l’ingresso in campo delle due squadre: stiamo parlando dell’inno “Forza Atalanta” cantato da Marino Magrin (che ha vestito la maglia nerazzurra per sei stagioni, dal 1981 al 1987) con l’orchestra “Enzo & Beppe” ed il coro dell’Atalanta Club Valgandino.

“Forza Atalanta” festeggia quest’anno i suoi primi 40 anni e per celebrare questo importante traguardo l’inno verrà proposto al Gewiss Stadium al termine del riscaldamento delle due squadre in occasione della partita che i nerazzurri disputeranno con l’Hellas Verona.

Nel 1984 Marino Magrin, che per Atalanta-Hellas Verona sarà ospite in Tribuna, curò il testo, poi musicato dal maestro Alessandro Poli con Conti e Guerini. Gli Amici del Club Valgandino fecero il resto, accompagnando in coro le rime baciate delle strofe anche nello studio d’incisione “Luciano Zanetti”.

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