20 Gennaio 2025

Atalanta, ti sei meritata una grande occasione. E contro la Juve c’è fame di rivincita

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Bergamo. “Dando per improbabile lo Scudetto e le coppe europee, la Coppa Italia è il trofeo più arrivabile per noi”. In tempi non sospetti Gian Piero Gasperini non aveva fatto mistero di come in casa Atalanta si puntasse forte sulla coppa nazionale, inquadrata come percorso ideale per mettere le mani su quello che sarebbe il primo titolo in assoluto dell’era del tecnico di Grugliasco alla guida della Dea.

E l’Atalanta ora ha la sua ennesima grande occasione per lasciare un timbro indelebile nella storia del calcio italiano, perché ora nerazzurri possono davvero cullare sogni in grande rendendo unica e indimenticabile una stagione disputata sin qui su frequenze altissime.

Dopo le amarezze del 2019 e del 2021, il destino ha riservato all’Atalanta una nuova opportunità. Una finale, tutta da vivere, il prossimo 15 maggio a Roma al cospetto della Juventus, ovvero la squadra che ha infilato in bacheca più Coppe Italia di tutti. Quattordici per la precisione.

Numeri che questa volta, però, non possono e non devono spaventare. La Juve rimane sempre la Juve, sia chiaro, ma la percezione rispetto a qualche anno fa è decisamente cambiata. I bianconeri guidati da Massimiliano Allegri stanno vivendo un’annata a corrente decisamente complicata, nel corso della quale Madama ha palesato parecchi limiti sia in termini di identità che di proposta di gioco.

 

 

In altre parole, se c’è un’occasione d’oro per provare a fare male alla Vecchia Signora è proprio questa. E in casa Atalanta la consapevolezza nei proprio mezzi ha raggiunto un livello tale che le carte in regola per trasformare il grande sogno in una splendida ed entuasiasmante realtà ci siano tutti.

La stagione dell’Atalanta, dopotutto, è un manifesto sotto gli occhi di tutti. All’ottavo anno della gestione targata Gasperini, la formazione orobica è pronta per compiere l’ultimo grande passo, quello che è mancato in passato, e che ora potrebbe la consacrazione definitiva di una delle realtà più belle ed entusiasmanti dell’ultimo decennio del pallone nostrano.

Bergamo, dal canto suo, è già in trepidante attesa, talmente è tanta la voglia di replicare un trionfo che manca dal lontanissimo 1963. Il popolo atalantino viaggia all’unisono e in perfetta simbiosi con una squadra che non smette di crescere e nemmeno di stupire. Con la fame di rivincita di quella finale del 2021 persa contro la Juve sul filo di lana: il 15 maggio sarà una grande occasione. E potrebbe essere solo l’inizio di un finale di stagione, chissà, forse ancora più magico.

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